Primo Maggio, la chef stellata Antonia Klugmann protagonista del cartellone #iorestoacasaenavigo
C’è un bastimento carico di cinema, musica e poesia, ma anche di tutorial creativi per i più piccoli: è il cartellone digitale del Porto di Trieste, fino al 20 maggio sul sito e sui canali social (info https://www.porto.trieste.it/). Venerdì primo maggio l’appuntamento, alle 18, è con la nota chef stellata Antonia Klugmann, che si racconterà anche come appassionata velista e offrirà il suo consiglio cinematografico segnalando lo storico lungometraggio di Carroll Ballard dedicato alla America’s Cup: Wind (Più forte del vento) è il film che ha ripercorso l’inattesa sconfitta del tattico Will Parker alla America’s Cup del 1983, dopo 130 anni di vittorie Yankee. Prima donna giudice del format italiano di Masterchef, vincitrice del Bologna Award 2018 – City of Food Master, attraverso la sua cucina Antonia Klugmann offre quotidianamente una eccellente testimonianza dei valori della sostenibilità agroalimentare e della promozione dell’educazione alimentare. La sua è anche una sostenibilità declinata in chiave “pragmatica”, con un ristorante a numero limitato di coperti che permette di seguire “artigianalmente” i clienti e di sostenere il ristorante con un orto dedicato. Triestina di nascita, Antonia Klugmann, classe 1979, ha seguito i corsi di cucina generale e pasticceria della scuola Altopalato ed è stata impegnata per alcuni anni nella cucina dell’Harry’s Grill di Trieste e successivamente in diversi ristoranti italiani. Nel 2006, insieme al sommelier Romano De Feo ha aperto l’Antico Foledor Conte Lovaria a Pavia di Udine, successivamente ha coltivato nuove esperienze in locali importanti di Venezia, e finalmente nel 2014 ha fondato il ristorante l’Argine a Vencò, in provincia di Gorizia, al confine tra Italia e Slovenia, in un habitat rigenerante in aperta campagna.
In cartellone anche #iorestoacasaenavigonelmare un progetto a cura di Fondazione Pordenonelegge, dedicato al libro di Chiara Carminati “Il mare in una rima” (Giunti 2018), con deliziose illustrazioni animate di Pia Valentinis. Sabato 2 e sabato 9 maggio alle 11.30 le poesie diventeranno una fiaba animata, un filo rosso navigante per viaggiare con la fantasia, conoscere meglio e rispettare il mare e l’ambiente. Si potrà prendere il largo tra le rime e scoprire conchiglie preziose, nuotando alla ricerca dell’origine del mare, fra animali bizzarri, bambini pesce e buffi marinai. Domenica in lockdown per i più piccoli: domenica 3 maggio alle 11.30 ecco il tutorial della paper engineer Annalisa Metu,: nelle sue mani creative, semplici pezzi di carta si trasformano in storie suggestive per i più piccoli.
Lunedì sarà la giornata della musica: fino al 18 maggio, dalle 18.00, ecco gli appuntamenti in viaggio con la Musica, a cura del Festival Wunderkammer. Un itinerario sonoro che ci accompagnerà attraverso vari Porti d’Italia: il 4 maggio Napoli, l’11 maggio Genova e il 18 maggio Venezia e Trieste, raccontati da artisti del luogo con una canzone tradizionale o una filastrocca nella lingua natia. Perché è musica anche il “suono” delle lingue e delle parlate italiane. Il genovese Antonio Fantinuoli darà voce al noto Ma se ghe pensu, struggente canto di emigranti; Nunzio Ruggiero riprenderà a O’ Guarracino, antica e popolare ballata su di una battaglia fra pesci nel porto di Napoli; il veneziano Bepi Santuzzo canterà su una melodia popolare di un viaggio fra le isole della Laguna; e Max Jurcev con Vojo Partir, sarà interprete della sveviana attitudine del triestino di andar via dalla sua città e al contempo dell’ineluttabile decisione di restare.
Info programma e calendario: www.porto.trieste.it