Presentato il ValdarnoCinema Film Festival
Tanti appuntamenti di prestigio dal 5 al 9 ottobre a San Giovanni Valdarno (Arezzo) per la quarantesima edizione di ValdarnoCinema Film Festival.
L’edizione 2022 della rassegna cinematografica è stata presentata oggi in Consiglio regionale, nel Media Center Sassoli, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. Con il presidente dell’Assemblea legislativa, Stefania Ippoliti, responsabile area cinema di Fondazione Sistema Toscana; Fabio Franchi, assessore alla Cultura di San Giovanni Valdarno; Luigi Nepi, presidente del Comitato del ValdarnoCinema Film Festival, e Marco Luceri, direttore artistico del festival.
“Questo festival è un appuntamento tra i più prestigiosi delle prossime settimane nella nostra regione – ha commentato Antonio Mazzeo -. La Toscana è terra di cinema, perché si nutre di arte, di cultura e bellezza e perché è una location perfetta. Assistiamo a una grande voglia di ripartenza, ed è importantissimo investire nel cinema e nella cultura, perché significa investire in libertà”.
Tra gli eventi di punta della 40/ma edizione, come ha spiegato Luigi Nepi, la consegna del Premio Marzocco alla carriera al tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro. La cerimonia di premiazione avverrà sabato 8 ottobre presso il Cinema Teatro Masaccio. “Maestro della luce di tanti capolavori di registi come Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci e Woody Allen – ha ricordato Luigi Nepi – Storaro è stato e continua a essere uno dei più importanti artisti italiani nel mondo”. A seguire verrà proiettato Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.
Il ricco programma, ha spiegato Marco Luceri, oltre al consueto concorso con 21 film, proporrà un omaggio a Pier Paolo Pasolini, un appuntamento con la “virtual reality” con “Così è (o mi pare)” di e con Elio Germano e una sezione interamente dedicata ai bambini: una giornata rivolta agli alunni della scuola primaria con il cinema d’animazione e il laboratorio creativo con la cartoonist Marta Vangelisti. “Siamo attenti all’opera dei grandi maestri così come alle innovazioni – ha detto Luceri – e cerchiamo di coinvolgere in modo particolare i giovani”.
“Quaranta edizioni – è stato il commento dell’assessore Fabio Franchi – è un traguardo importante per un festival cinematografico. San Giovanni Valdarno investe molto in cultura, e questo festival è sempre riuscito a intercettare tutti i fermenti che hanno attraversato il cinema, spesso anticipandone le principali innovazioni, i nuovi linguaggi e le tendenze più significative”.
Stefania Ippoliti, infine, ha ricordato come la Toscana sia stata una delle prime regioni a dotarsi di una politica in materia di cinema. “Qui riusciamo ancora ad avere una tenuta del pubblico nelle sale – ha detto – e il Valdarno, anno dopo anno, mette in piedi iniziative che sosteniamo con convinzione. È positivo che anche in questa edizione sia dedicata tanta attenzione ai talenti toscani”. Il festival non dimentica infatti, nemmeno quest’anno, qual è da sempre la sua missione storica: quella di far emergere – nelle sue sezioni competitive, tra lunghi e corti – i talenti “nostrani” e aprire al contempo uno sguardo sui giovani registi italiani, che con sempre maggiore difficoltà riescono a farsi notare in un panorama distributivo poco propenso alle vere scommesse.
Le informazioni e il programma completo si trovano sul sito www.valdarnocinemafilmfestival.it. Il festival si svolgerà al Teatro Masaccio, in via Borsi 1, e presso la Casa della cultura Palomar, in piazza della Libertà 15.