Presentata la nuova stagione 2024-2025 del TEATRO LO SPAZIO
Avete presente quella sensazione di essere sempre connessi, sommersi da notifiche, email e messaggi? Quella frenesia che ci impedisce di staccare la spina e goderci un po’ di sano relax? Ecco, il Teatro Lo Spazio di San Giovanni ha la soluzione per voi: una nuova stagione teatrale all’insegna del distacco dalla quotidianità e dell’immersione nell’arte.
A partire dal 3 ottobre, il sipario si alzerà su “Se ti senti offline scegli un OFF”, un cartellone ricco di spettacoli che spaziano dalla commedia al musical, dalla danza al teatro d’innovazione, passando per i grandi classici rivisitati in chiave moderna. Un’occasione unica per staccare la spina dalla routine e lasciarsi trasportare in mondi fantastici, fatti di emozioni, risate e riflessioni.
Un’oasi di creatività nel cuore di Roma
Il Teatro Lo Spazio si conferma, ancora una volta, come punto di riferimento per il teatro OFF romano, un luogo dove la sperimentazione e la ricerca artistica si fondono per dar vita a spettacoli originali e coinvolgenti.
Manuel Paruccini, direttore artistico del teatro, sottolinea come questa stagione rappresenti un vero e proprio nutrimento per l’anima, un’opportunità per arricchire il proprio bagaglio culturale e lasciarsi ispirare da nuove forme espressive.
Un cartellone polifonico per tutti i gusti
La programmazione di quest’anno si preannuncia versatile e accattivante, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo. Accanto a volti noti del panorama teatrale italiano, troveranno spazio giovani promesse e compagnie emergenti, a dimostrazione dell’attenzione che il Teatro Lo Spazio dedica alla crescita e alla formazione di nuovi talenti.
Un viaggio tra generi e emozioni
Commedia, dramma, teatro musicale, danza: ce n’è davvero per tutti i gusti! Potrete scegliere di lasciarvi trasportare dalle risate di uno spettacolo brillante, di emozionarvi con un dramma toccante o di lasciarvi conquistare dalla magia di un musical.
Novità imperdibili: Notti Viola e Qualcosa che per comodità chiameremo amore
Tra le novità di quest’anno spiccano due eventi speciali:
- Notti Viola, il festival dedicato al femminile a cura di Mujeres nel Teatro. Dal 14 al 16 marzo, il palcoscenico sarà tutto al femminile, con spettacoli e performance che daranno voce alla creatività e alla sensibilità delle donne.
- “Qualcosa che per comodità chiameremo amore”, un format originale dedicato al sentimento più nobile, curato dalla Compagnia Les Moustaches, vincitrice del Premio Hystrio 2023. Il 21-22 gennaio, 4-5 febbraio e 4-5 marzo, il drammaturgo e regista Alberto Fumagalli e il musicista Antonio Muro, in arte Minollo, ci guideranno in un viaggio alla scoperta delle mille sfaccettature dell’amore.
Radiodrammi dal vivo e non solo
Torna, a grande richiesta, Radio Play Live, il progetto che porta in scena i grandi classici della letteratura sotto forma di radiodramma dal vivo. Cinque appuntamenti imperdibili per rivivere il fascino della radio di un tempo, con voci, suoni e rumori creati dal vivo.
Ma non è finita qui! Il Teatro Lo Spazio ospiterà anche contest di danza, spettacoli di stand-up comedy, concerti e incontri letterari, in un susseguirsi di eventi che renderanno la stagione teatrale ancora più ricca e stimolante.
Un cast d’eccezione per una stagione indimenticabile
Mario Incudine, Moni Ovadia, Caroline Pagani, Marco Simeoli, Patrizia Ciabatta, Giordana Morandini, Francesco Stella, Teo Guarini, Riccardo Mini, Angelica Cacciapaglia, Stefania lo Russo, Mario Migliucci sono solo alcuni dei nomi che animeranno il palcoscenico del Teatro Lo Spazio.
Gli spettacoli: un viaggio tra storie e personaggi
La stagione si aprirà il 3 e 4 ottobre con “MIMI” da sud a sud sulle note di Domenico Modugno, uno spettacolo di e con Mario Incudine e la regia di Moni Ovadia e Giuseppe Cutino, un viaggio emozionante tra musica e parole.
A seguire, un susseguirsi di spettacoli che ci faranno riflettere, ridere, emozionare:
- MOBBING DICK di e con Caroline Pagani, uno spettacolo graffiante sulla condizione delle artiste donne nel mondo dello spettacolo (9-10 ottobre).
- SE IO NON “avrei” TE di Marco di Iulio, una commedia brillante sull’eterno conflitto con la nostra coscienza (17-20 ottobre).
- THE JOYCE AUDITION di Riccardo Mini, una pièce che esplora i sogni e le disillusioni di due attori italiani a Londra (29-30 ottobre).
- I TRE MOSCHETTIERI di Ludovic Party, una rilettura in chiave moderna del celebre romanzo di Dumas (2-3 novembre).
- STORIE BASTARDE (Storie di Ostia di altri tempi), un viaggio nella periferia romana degli anni ’70-’90 (13-17 novembre).
- QUELLO CHE RESTA di Daniele Locci e Daniele Trombetti, una commedia agrodolce sull’amicizia e il tempo che passa (19-24 novembre).
- FEMMINILE SINGLE(ARE) di Carlotta Rondana, uno spettacolo ironico e dissacrante sulla condizione della donna single oggi (26-27 novembre).
- RIMETTI APPOSTO LA STANZA di e con Tiziana Foschi e Nina Fucci, una commedia tragicomica sul rapporto madre-figlia (30 novembre – 1 dicembre).
- “A questo poi ci pensiamo” di Mattia Torre, uno spettacolo che racconta con ironia e leggerezza diversi aspetti della nostra esistenza (5-8 dicembre).
- MACBETH CIRCUS SHOW (la rappresentazione del potere) di Paolo Vanacore, una rilettura in chiave grottesca e surreale del Macbeth di Shakespeare (12-15 dicembre).
- RENT della Compagnia Romeway, il musical che ha fatto la storia (19-22 dicembre).
- ON BROADWAY – LE MIGLIORI HIT DEI MUSICAL DI SEMPRE, un viaggio tra le melodie più famose dei musical (28-31 dicembre).
- AUTODIFESA DI ISMENE (elogio della sopravvivenza) di Flavia Gallo, una riscrittura del mito di Antigone (3-5 gennaio).
- OMBRE di e con Giuseppe Innocente, una performance estemporanea che unisce narrazione, musica e immagini (7-8 gennaio).
- LA SCELTA di Francesco D’Alfonso, una rilettura moderna dell’Orestea di Eschilo (10-12 gennaio).
- SOTTO QUALE STELLA, uno spettacolo che affronta il tema della gravidanza e della crisi di coppia (17-18 gennaio).
- ERO CHIARA di e con Chiara Alonzo, uno spettacolo autobiografico che racconta il rapporto dell’attrice con la sua famiglia (19 gennaio).
- SENZA VOCE di Vincenzo Longobardi, un dramma moderno che rievoca le ferite del secondo conflitto mondiale (24-26 gennaio).
- IL COVO di Goffredo Maria Bruno, una commedia nera su un gruppo di sequestratori improvvisati (30 gennaio – 2 febbraio).
- U.H.T. DA CONSERVARE PREFERIBILMENTE ENTRO, uno spettacolo di danza che esplora il rapporto tra suono, movimento e memoria (7-9 febbraio).
- A PORTE CHIUSE “l’enfer, c’est les autres” di Jean-Paul Sartre, una riflessione sulla condizione umana (21-23 febbraio).
- UN TENTATIVO DI COMMEDIA di Giovanni Serratore, una commedia grottesca e surreale (28 febbraio – 2 marzo).
- INviolaTA di Teresa Cecere e David Marzi, uno spettacolo che indaga le dinamiche familiari (7-9 marzo).
- UOMO SOTTILE di Sergio Pierattini, una riflessione sulla menzogna e sulla colpa ambientata nel mondo del Palio di Siena (12-13 marzo).
- SIGNORINE NEL TEMPO di Veronica Liberale, un omaggio alle annunciatrici televisive (19-23 marzo).
- JOSEPHINE C’EST MOI, uno spettacolo che celebra la vita e l’arte di Josephine Baker (27-29 marzo).
- ROGNE di Luca Refrigeri e Daniele D’arcangelo, una commedia degli equivoci (1-2 aprile).
- CHARLOTTE di Francesco Zarzana, uno spettacolo sulla figura di Charlotte Corday (3-4 aprile).
- SEMBRA AMLETO di Francesco Zaccaro, una rilettura del dramma shakespeariano (5-6 aprile).
- IL BACIO DELLA DONNA RAGNO, uno spettacolo che racconta la storia di due vite eroiche (10-13 aprile).
- SEI RE di Duccio Camerini, uno spettacolo itinerante sul potere politico (15-18 aprile).
- IN UN’ALTRA VITA di Federico Malvaldi, una riflessione sullo sgretolamento dei sentimenti (22-24 aprile).
- LA FIGLIA DI KIOTO ZHANG di Massimo Odierna, uno spettacolo che mescola commedia e noir (29 aprile – 2 maggio).
- KIMBERLY, un musical ironico e dissacrante (8-11 maggio).
- “Chi è stato?”, una crime comedy ambientata in una stanza d’interrogatorio (16-18 maggio).
- WANNABE di Attilio Fontana e Maria Grazia Fontana, uno spettacolo che coinvolge giovani artisti (24-25 maggio).
Un invito a disconnettersi per riconnettersi
“Se ti senti offline scegli un OFF” non è solo uno slogan, ma un vero e proprio invito a ritrovare il piacere della lentezza, a staccare la spina dal mondo virtuale per riconnettersi con le proprie emozioni. Il Teatro Lo Spazio vi aspetta per accompagnarvi in questo viaggio alla scoperta dell’arte e della bellezza.
Teatro Lo Spazio