PREMIO LETTERARIO CATERINA PERCOTO, al via l'edizione 2020 su un tema dalle novelle scelte dell'autrice friulana: "LA NOIA, QUESTA BAVA SCHIFOSA". PREMIO LETTERARIO CATERINA PERCOTO, al via l'edizione 2020 su un tema dalle novelle scelte dell'autrice friulana: "LA NOIA, QUESTA BAVA SCHIFOSA".
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PREMIO LETTERARIO CATERINA PERCOTO, al via l’edizione 2020 su un tema dalle novelle scelte dell’autrice friulana: “LA NOIA, QUESTA BAVA SCHIFOSA”.

PREMIO LETTERARIO CATERINA PERCOTO, al via l'edizione 2020 su un tema dalle novelle scelte dell'autrice friulana: "LA NOIA, QUESTA BAVA SCHIFOSA". PREMIO LETTERARIO CATERINA PERCOTO, al via l'edizione 2020 su un tema dalle novelle scelte dell'autrice friulana: "LA NOIA, QUESTA BAVA SCHIFOSA". Ancora una volta nel segno di Caterina Percoto – autrice iconica dell’Ottocento letterario in Friuli e in Italia, una delle pochissime “penne” al femminile fra Risorgimento e Unità – riparte il Premio letterario promosso dal Comune di Manzano – assessorato alla cultura. Un contest che approda al traguardo dell’8^edizione, quest’anno ispirata da un breve ma intenso estratto dalle “Novelle scelte”, pubblicate esattamente 140 anni fa, nel 1880: “La noia, questa bava schifosa. Questo frigido serpente che paralizza tutti i moti del cuore”. Parole che ci riportano a uno stato d’animo spesso echeggiato nelle settimane dolorose del distanziamento, e proprio questo sarà il motore pulsante per i racconti in gara all’edizione 2020 del Premio letterario Caterina Percoto, rivolto come sempre a un duplice target di partecipanti: gli adulti, che potranno cimentarsi con i racconti brevi in lingua italiana o friulana per un massimo di 20.000 battute, spazi inclusi. E gli studenti, delle scuole primarie di primo e secondo grado e delle scuole secondarie, che avranno 5mila caratteri, spazi inclusi, come limite alla loro creatività per racconti in lingua italiana o friulana. Deadline assoluta di recapito per gli elaborati sarà martedì 30 giugno, ore 12. Il bando, il format di partecipazione e tutte le indicazioni sono disponibili sul sito www.comune.manzano.ud

Quattro mesi scandiranno l’attesa per conoscere racconti e autori quest’anno in competizione, sulla scia dell’edizione precedente che era stata assegnata per la categoria Adulti allo scrittore udinese Carlo Tolazzi e aveva potuto contare sul prestigioso intervento della scrittrice Antonia Arslan, profonda conoscitrice della narrativa fra Ottocento e Novecento e impegnata a lungo, con interesse pionieristico, sulla letteratura femminile. Alla cerimonia di Premiazione aveva dialogato con la scrittrice friulana Antonella Sbuelz.

I nuovi racconti 2020 saranno al vaglio di una Giuria presieduta dalla giornalista Elisabetta Pozzetto e composta da Silvia Parmiani, Assessore alla Cultura del Comune di Manzano, dal presidente Arlef William Cisilino e da Elisabetta Feruglio, Valter Peruzzi, Walter Tomada e Cristina Qualizza. L’autunno 2020 porterà quindi l’annuncio dei vincitori dell’VIII^ edizione, in vista della cerimonia di Premiazione che era stata programmata per domenica 29 novembre, e che si spera di poter celebrare ottemperando alle misure di sicurezza.

«Un’edizione, quella del 2020, che nasceva con obiettivi e progetti ambiziosi: purtroppo, ci siamo trovati a riadattare e rivedere in forza della situazione emergenziale che stiamo attraversando – spiega Silvia Parmiani, assessore alla cultura del Comune di Manzano – Sarà quindi un’edizione un po’ speciale, come peraltro lo è la nostra Caterina Percoto, “una nobile friulana dalla grande sensibilità umana”. La sua attualità emerge anche nell’argomento scelto per questa edizione dalla giuria, presieduta da Elisabetta Pozzetto: “La noia… che paralizza i moti del cuore”. Proprio in questi difficili momenti la scrittura dev’essere stimolo per fuggire dalla solitudine imposta dal Coronavirus, lasciando spazio libero alla mente, al pensare e al produrre insiemi di parole che fanno dei nostri racconti la narrazione della nostra essenza. Facciamo sì che sia la cultura a diventare virale! Attraverso questo Premio vogliamo preservare e tramandare l’opera e la memoria della concittadina Caterina Percoto, prezioso tesoro culturale ereditato dalla nostra comunità».   «Il tema scelto per il l’edizione 2020 del Premio letterario Caterina Percoto – rileva l’Assessore Regionale alla Cultura Tiziana Gibelli – è perfettamente in linea con il particolare periodo che stiamo vivendo. La noia è quella che ci può assalire quando siamo costretti a stare a casa senza poter vedere gli affetti più cari, senza poter godere dell’ambiente che si circonda. Ma, allo stesso tempo, può essere anche l’occasione per fare una seria riflessione su sé stessi e per ripartire più forti e più motivati di prima. Proprio come sono ripartite le nostre attività culturali che, come il Premio letterario Caterina Percoto, hanno cercato forme innovative e creative per esprimere la loro arte».

Il Premio Letterario Caterina Percoto è stato ideato dal Comune di Manzano per onorare la scrittrice friulana che nasceva il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone, nei pressi di Manzano. Se la forma racconto fu una delle cifre stilistiche care a Caterina Percoto, certamente la tematica intorno alla donna fu terreno privilegiato d’indagine per la “Contessa contadina”, come l’autrice friulana venne anche ribattezzata. I suoi personaggi sono spesso donne forti, capaci di manifestare sicurezza e determinazione, al di là del romanticismo che esprimono. Certamente Caterina Percoto fu autrice capace di cogliere, in anticipo sui tempi, la centralità delle tematiche educative legate alla formazione della donna, sviluppandole nella sua narrativa. I suoi racconti custodiscono una documentazione culturali e antropologica dell’Italia fra Risorgimento e unità nazionale.

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