Premio Abbiati del disco 2024: nominati i vincitori
L’eco della musica classica italiana ha risuonato forte e chiaro durante la sesta edizione del Premio Abbiati del Disco 2024. Promosso dall’Associazione Nazionale Critici Musicali, questo prestigioso riconoscimento si erge a baluardo dell’eccellenza discografica, premiando ogni anno le incisioni più significative e innovative. Un palcoscenico vibrante dove artisti affermati e giovani talenti si incontrano, uniti dalla passione per la musica e dalla dedizione all’arte.
Un’attenta Selezione: la Giuria e il suo Compito
Il compito di individuare i vincitori è affidato ad una giuria di esperti, composta da membri del direttivo dell’Associazione e da critici musicali eletti dai soci. Un gruppo eterogeneo e competente, chiamato a valutare attentamente le numerose proposte pervenute da case discografiche e artisti. Un processo di selezione lungo e meticoloso, che testimonia l’impegno e la serietà con cui il Premio Abbiati del Disco si propone di individuare e premiare la qualità.
Sul Podio dell’Eccellenza: i Vincitori del 2024
L’edizione 2024 del Premio ha visto trionfare artisti di caratura internazionale, capaci di emozionare e stupire la giuria con interpretazioni magistrali e produzioni discografiche di altissimo livello.
Nella categoria “Repertorio operistico”, il premio è stato assegnato a due produzioni straordinarie:
- “Dido and Aeneas” di Henry Purcell, una performance toccante e vibrante, eseguita da La nuova musica con la direzione impeccabile di David Bates. Un’interpretazione che ha saputo cogliere la profonda umanità e la struggente bellezza della partitura di Purcell.
- “Katya Kabanova” di Leos Janáček, un’opera complessa e affascinante, interpretata con passione e maestria dalla London Symphony Orchestra sotto la guida del celebre direttore Sir Simon Rattle. Un’incisione che cattura l’ascoltatore fin dalle prime note, trasportandolo nel mondo tormentato e appassionato dei personaggi di Janáček.
La categoria “Repertorio sinfonico” ha visto trionfare:
- La Boston Symphony Orchestra diretta da Andris Nelsons, premiata per l’emozionante interpretazione delle Sinfonie nn. 2-3-12-13 di Shostakovich. Un’incisione potente e coinvolgente, che mette in luce la grandezza del compositore russo e la straordinaria abilità dell’orchestra americana.
- La violinista Francesca Dego, accompagnata dalla BBC Symphony Orchestra diretta da Dalia Stasevska, premiata per la registrazione dei concerti per violino di Johannes Brahms e di Ferruccio Busoni. Un’esecuzione impeccabile, ricca di virtuosismi e di pathos, che esalta la bellezza senza tempo di questi capolavori del repertorio violinistico.
Un Palcoscenico per Tutti: le Altre Categorie
Il Premio Abbiati del Disco non si limita a celebrare i grandi nomi della musica classica, ma si propone di valorizzare l’eccellenza in tutte le sue forme. Ecco perché, accanto alle categorie principali, trovano spazio riconoscimenti dedicati a generi e formazioni musicali diverse.
Nella categoria “Musica d’insieme”, il premio è stato assegnato a:
- L’Alma Quartet, per l’incisione intensa e raffinata del Quartetto n.1 op.16 e del Quintetto op.15 di Korngold. Un’interpretazione che ha saputo cogliere la ricchezza e la complessità della scrittura di Korngold, restituendone tutta la forza espressiva.
- L’Ensemble Ricercar diretto da Philippe Pierlot, premiato per il CD “Salvator Mundi”, una raccolta di cantate di Dietrich Buxtehude di rara bellezza e suggestione. Un viaggio affascinante nel mondo musicale del compositore tedesco, guidato dalla sensibilità e dalla maestria dell’Ensemble Ricercar.
La categoria “Repertorio solistico” ha visto trionfare:
- Il soprano Anna Bonitatibus, premiata per il CD “Monologue”, una raccolta di brani di Donizetti, Rossini, Respighi e Wagner che mette in luce la straordinaria vocalità e l’intensa espressività del soprano italiano.
- Il pianista Nikolai Lugansky, premiato per il CD “Famous Opera Scenes”, un viaggio affascinante tra le pagine più belle del repertorio operistico, trascritte per pianoforte con grande maestria e sensibilità.
Un Riconoscimento Speciale e le Menzioni d’Onore
Oltre ai premi principali, la giuria del Premio Abbiati del Disco ha assegnato un riconoscimento speciale all’Ensemble Progetto Pierrot diretto da Alessandro Maria Carnelli, per il CD “The Wunderhorn World”. Un progetto ambizioso e originale, che propone una selezione di lieder di Gustav Mahler in una veste nuova e coinvolgente.
Numerose sono state anche le menzioni d’onore, assegnate ad artisti e produzioni discografiche che si sono distinti per originalità, qualità e valore artistico. Un modo per dare risalto a realtà emergenti e a progetti innovativi, contribuendo alla crescita e alla diffusione della cultura musicale.
Il Premio Abbiati del Disco 2024: un Inno alla Bellezza
L’edizione 2024 del Premio Abbiati del Disco si è confermata un evento di grande rilevanza nel panorama musicale italiano. Un’occasione unica per celebrare la musica classica in tutte le sue sfaccettature, premiando l’eccellenza e la passione di artisti e case discografiche. Un premio che, anno dopo anno, si conferma punto di riferimento per gli amanti della musica e per gli addetti ai lavori, contribuendo a tenere alta l’attenzione sulla produzione musicale italiana di qualità.