PORDENONE DOCS FEST – Ecco il programma completo della XVI edizione
Cinque giorni con 50 proiezioni, di cui 25 anteprime nazionali e tre prime visioni assolute, tutti i film presentati dai registi, 28 Paesi rappresentati, decine di ospiti dall’Italia e dall’estero, cinque premi per una giuria internazionale tutta al femminile: sono i numeri della XVI edizione del Pordenone Docs Fest, che si terrà dal 29 marzo al 2 aprile. Come ogni anno, il festival organizzato da Cinemazero trasforma la città in un osservatorio originale sulla contemporaneità e propone prospettive inedite e trasversali per aggiornare lo sguardo sul mondo.
«Il documentario può cambiare il mondo? Ce lo chiediamo spesso: è ovviamente un’ambizione eccessiva e una provocazione, – afferma Riccardo Costantini, curatore del festival, – ma dall’altra parte siamo convinti che, visti gli esiti delle nostre attività, un ruolo sociale questo genere di cinema lo abbia. Lo abbiamo dimostrato anche con il nostro festival: alcuni film delle passate edizioni, da Be my voice, per i diritti delle donne in Iran, a Tango con Putin, sulla libertà di stampa negata in Russia, sono arrivati nelle sale italiane, in TV o sulle piattaforme, valorizzando il lavoro che facciamo e allargandolo al grande pubblico. Non solo: organismi internazionali come il Parlamento Europeo hanno riconosciuto il nostro lavoro. Ora continuiamo a guardare avanti e, mai come quest’anno, cerchiamo di farlo con “altri occhi”».
I film in concorso si contenderanno sei Premi: quello della Giuria, internazionale, tutta al femminile, composta dalla grande regista cilena Valeria Sarmiento, dalla regista e sceneggiatrice Costanza Quatriglio e dalla giornalista e critica cinematografica Beatrice Fiorentino, il Premio del pubblico, lo Young Audience Award, votato dallo Young club di Cinemazero e dai sessanta studenti di cinema da tutta Italia e dall’estero, accreditati al festival, il Green Documentary Award, per il miglior film a tematica ecologica, il nuovo Premio Virtual Reality, che certifica la selezione di qualità dei documentari in realtà virtuale che si potranno vedere nello stand di piazzetta Cavour, e il Premio della Critica, anche questo una novità del 2023, in collaborazione con l’Associazione Festival italiani di Cinema e il Sindacato nazionale Critici cinematografici italiani.