POPSOPHIA 2022: “Il tempo ritrovato”, torna a Pesaro dall’8 al 10 luglio il festival della filosofia pop
Si terrà dal 8 al 10 luglio a Pesaro il nuovo appuntamento con Popsophia, il festival che indaga i fenomeni pop della cultura di massa. L’evento, diretto dalla filosofa Lucrezia Ercoli, prende spunto e fa omaggio a Marcel Proust, nella ricorrenza del centenario dalla morte: sarà infatti Il tempo ritrovato il tema di questa XII edizione.
Tante le novità in programma per questo ritorno nella città Capitale della Cultura 2024 che vedrà dibattiti pomeridiani, a partire dalle 18:30, nel Chiostro di Palazzo Mosca e serate tra talk e musica nella suggestiva Piazza del Popolo. Tre pomeriggi con molti ospiti e approfondimenti per cristallizzare il pensiero attorno all’oggi e indagare i sentimenti di un Paese che si appresta a uscire da due anni di emergenza e fa i conti con i grandi spettri del passato. Le serate si condurranno con i consueti Philoshow – format storico dell’appuntamento pesarese, condotti dall’ensemble musicale Factory – che vedono l’alternanza di talk a spettacoli teatrali e musicali.
Con la volontà allargare lo sguardo grazie agli strumenti della filosofia e del pensiero critico, uscendo dalla cronaca martellante di questi giorni e sfuggendo all’infodemia che caratterizza la narrazione della guerra ai tempi dei social, saranno tantissimi i nomi che interverranno durante le giornate del festival. Dalla regina del fantasy Licia Troisi al duo di filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano; dalla scrittrice Igiaba Scego al giornalista Paolo Pagliaro. E poi Giulia Camminito, Carlo Cambi, Filippo La Porta, Carlo Massarini, Marcello Veneziani e molti altri ancora.
Si inizia venerdì 8 luglio a partire dalle ore 18.30, nel Chiostro di Palazzo Mosca, per un incontro in compagnia del critico letterario Filippo La Porta che, attraverso la musica popolare, ci condurrà su un percorso che va da Marcel Proust e Pier Paolo Pasolini.
Viaggeremo ancora, questa volta tra il passato del fantasy e il futuro della fantascienza, con la scrittrice e astrofisica Licia Troisi che ci farà a giocare con il concetto di tempo.
Sempre di tempo parleremo subito dopo con Riccardo Dal Ferro, filosofo e youtuber, che ci porterà dentro “Scissione”: la serie tv che vede diviso il tempo lavorativo dal resto della vita e che, nell’era dello smart working, ci offre una lente unica con cui ritrovare noi stessi.
La giornata del venerdì proseguirà con lo spettacolo serale – in Piazza del Popolo, a partire dalle ore 21.30 – per andare a indagare il sentimento della nostalgia.
Di amore e tempi perduti ci parlerà Cesare Catà. Mentre, sulle note dell’ensemble musicale Factory, andremo dentro la saga proustiana in compagnia del filosofo Marcello Veneziani e della direttrice del festival Lucrezia Ercoli.
Sabato 9 luglio, sempre a partire dalle 18.30 nel Chiostro di Palazzo Mosca, incontreremo la scrittrice Igiaba Scego con cui, con l’appuntamento dal titolo Presenze nere in Italia, indagheremo le memorie ritrovate e quel passaggio che ha visto molte generazioni perdere rapporti con la tradizione. La giornata proseguirà con un’altra delle penne migliori del nostro tempo: Giulia Caminito guarderà alle spalle della propria scrittura andando a riscoprire la poetica delle donne dimenticate, da Zora Neale Hurston a Pia Rimini. In un tempo di potenti e di ribelli, discuteremo di tirannicidio, spettri e inquietudini del passato con lo scrittore Matteo Cavezzali. La sera, in Piazza del Popolo, con Paolo Pagliaro si affronterà il tema del Tempo inquieto: una riflessione a trecentosessanta gradi sulla figura del nemico, dell’altro e dello scontro. Ospiti del secondo Philoshow saranno i filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici, fondatori di Tlon, che indagheranno l’immaginario della guerra con le armi della filosofia.
Il primo appuntamento pomeridiano della domenica, l’ultima delle tre giornate, sarà con il filosofo Adriano Ercolani che spazierà da Eraclito a Stranger Things per capire come si può oggi andare al di là del tempo. Un elogio delle madeleine, il cibo come identità e sentimento, sarà invece il tema che affronterà il giornalista esperto di enogastronomia Carlo Cambi. Antonio Pascale – autore de La foglia di fico, titolo tra i finalisti del Premio Campiello 2022 – concluderà gli appuntamenti pomeridiani con le ragioni che rendono la vita degna di essere vissuta secondo Marcel Proust. La sera, il filosofo Simone Ragazzoni ci parlerà del tempo ritrovato in rapporto al mare. Popsophia 2022 si concluderà con l’intervento di Carlo Massarini dedicato al cantautore Lucio Dalla che, proprio nella canzone L’anno che verrà, aveva espresso ansie e preoccupazioni, ma anche le speranze e la voglia di superare le difficoltà.
“Abbiamo voluto rendere omaggio a Marcel Proust, nell’anniversario per i 100 anni dalla morte: Il tempo ritrovato è una riflessione ad ampio raggio sul tempo filosofico e scientifico, ma anche in chiave pop su quello che sentiamo di dover recuperare dopo gli anni della pandemia e del lockdown che hanno ristretto la nostra visione del mondo e i nostri spazi fisici. Il tempo che abbiamo perduto e che vogliamo recuperare, la nostalgia per ciò che è passato, ma anche le ansie per il futuro con la minaccia del ritorno dei fantasmi del passato sotto forma di ostilità belliche”
– Lucrezia Ercoli Direttrice Artistica Popsophia
Tutti pomeriggi e le serate saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti. È possibile trovare tutto il programma sul sito www.popsophia.com
Il festival è promosso dall’Associazione Popsophia e dal Comune di Pesaro in collaborazione con la Regione Marche.