PiratinViaggio rivela l’identikit della persona ideale con cui andare in vacanza. Anche in viaggio non si rinuncia al/la partner, ma ci sono dei compromessi PiratinViaggio rivela l’identikit della persona ideale con cui andare in vacanza. Anche in viaggio non si rinuncia al/la partner, ma ci sono dei compromessi
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PiratinViaggio rivela l’identikit della persona ideale con cui andare in vacanza. Anche in viaggio non si rinuncia al/la partner, ma ci sono dei compromessi

PiratinViaggio rivela l’identikit della persona ideale con cui andare in vacanza. Anche in viaggio non si rinuncia al/la partner, ma ci sono dei compromessi PiratinViaggio rivela l’identikit della persona ideale con cui andare in vacanza. Anche in viaggio non si rinuncia al/la partner, ma ci sono dei compromessiCon l’arrivo della bella stagione si avvicina il momento di prenotare e preparare le valige per le prossime vacanze. Che si tratti di partire per l’estero o di vivere le bellezze italiane, i viaggi possono essere un banco di prova importante anche per i legami più forti. Le persone con cui si sceglie di partire giocano infatti un ruolo fondamentale nell’esperienza, tanto quanto la destinazione scelta.

Oltre all’affinità personale, per evitare brutte sorprese è importante condividere anche abitudini e aspettative. Per questo PiratinViaggio.it, la piattaforma italiana del gruppo HolidayPirates Group, il portale di offerte di viaggio più seguito in Italia, ha deciso di scoprire chi è la persona ideale con cui viaggiare secondo gli italiani attraverso un sondaggio che ha ricevuto 5.000 risposte.

 

Anche in vacanza, gli italiani non sanno rinunciare alla dolce metà

È il/la partner la persona preferita dagli italiani per andare in viaggio, scelta con il 63% delle preferenze davanti ad amici e amiche (25%) e ai membri della famiglia (12%) – tra cui spiccano soprattutto i figli (8%). Sorprendentemente, gli italiani si dimostrano più abitudinari di quel che si potrebbe immaginare: la preferenza per il proprio partner risulta infatti più alta per coloro che sono sposati o in una relazione stabile (78%), mentre scende al 33% per coloro che si dichiarano in una relazione aperta.

Tra le generazioni, la Gen Z è la fascia d’età più propensa ai viaggi all’insegna dello svago con gli amici, al primo posto nel 39% dei casi, mentre calano sia le preferenze per le vacanze con il partner (56%) e, soprattutto, quelle in famiglia (5%). Non a caso, è proprio questa la fascia d’età più incline ai flirt: il 49% dichiara di aver avuto una storia in vacanza, contro il 44% della media nazionale e il 30% dei Baby Boomers, che si posizionano invece come la generazione più “tranquilla”.

I genitori poi non sembrano proprio riuscire a separarsi dai propri affetti, tanto da scegliere i figli con il 20% dei voti, preferendoli anche agli amici, fermi al 14%. Curioso infine notare come tale gradimento sia più alto per i genitori più navigati, forse in virtù della maggior esperienza che consente loro una gestione più serena della prole, presumibilmente anche più cresciuta: nel caso della Gen X la percentuale sale infatti oltre il doppio rispetto alla media nazionale, raggiungendo il 17%, nel caso dei Baby Boomers si arriva all’11%, mentre scende al 6% per i genitori Millennials e addirittura al 2% considerando solo la fascia dai 25 ai 34 anni.

Apprezzati anche i viaggi con coppie, possibilità che raccoglie il favore del 62% degli intervistati. Particolarmente propensi coloro che hanno figli o sono in una relazione stabile, con percentuali che salgono al 66%, abbassandosi invece al 45% nel caso dei single e al 59% per chi non ha figli.

L’organizzazione, il budget e… il russare! I compromessi più difficili da accettare

La formula più gettonata quando si tratta di viaggiare con il partner ideale è quella dei soggiorni di breve durata, non oltre la settimana (71%). In particolare il 13% sceglie i viaggi della durata di un weekend; solo il 26% preferisce invece vacanze più impegnative, anche oltre i 14 giorni. D’altronde, le vacanze possono mettere a dura prova anche i legami più solidi e la condivisione dell’esperienza passa inevitabilmente dall’accettare alcuni compromessi. Lo conferma il fatto che per il 53% degli italiani anche la persona con cui si preferisce viaggiare può essere fonte di irritazione. L’aspetto che più infastidisce è il diverso approccio nell’organizzazione delle giornate, opzione scelta con il 27% dei voti, davanti al russare (15%) e a una diversa attenzione alle spese e al budget (14%).

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