Piero Angela: laurea honoris causa a Siena. E sono dodici!
Due giorni nella città del Palio per Piero Angela, ormai considerato “il più grande divulgatore scientifico d’Europa”. Così l’ha definito, a ragion veduta, Rossella Panarese, giornalista di Radio 3 che ha condotto l’incontro con Angela di venerdì 14, “Raccontare la scienza nell’era delle fake news”. Proprio sul potere negativo delle fake news il conduttore di Superquark ha voluto porre l’accento, sottolineando inoltre come la scienza sia sotto attacco.
Questo concetto, ribadito anche ieri nell’incontro con i giornalisti prima della cerimonia di conferimento della laurea honoris causa, è molto caro ad Angela. Ha infatti ribadito come siano infondate le accuse rivolte dai complottisti agli scienziati, che ritengono responsabili di cospirazione. “Lo scienziato scopre cose che già esistono” e quindi non possono avere il ruolo di invenzione né di creazione, riservato alle tecnologie. Queste ultime, peraltro, sono responsabili del miglioramento delle nostre condizioni economiche e del deciso allungamento delle aspettative di vita. Non a caso proprio “Il ruolo della tecnologia nella società moderna” è stato il tema della sua dissertazione di laurea.
Il giornalista ha poi ripercorso le tappe salienti della sua carriera, in particolare come abbia deciso, a seguito di una visita nelle strutture della NASA, nell’imminenza dello sbarco sulla Luna, di occuparsi non più di temi generali ma proprio di scienza. Questo ha dato origine a fortunatissimi cicli di trasmissioni, culminate nel 1981 nel primo Quark, anche per la lungimiranza della RAI dell’epoca: una scommessa che ha pagato anche in termini di ascolti, un tasto che Angela tocca senza nascondere che oggi più che mai i programmi devono fare i conti con la capacità di attrarre pubblicità profittevoli.
Alla grandezza del personaggio si aggiunge quella dell’uomo: nell’epoca dei protagonismi e nell’occasione di un riconoscimento personale, infatti, Piero Angela ha sempre citato la squadra di Superquark, al preciso scopo di condividere quello che considera un risultato collettivo.
Sempre affiancato dal Magnifico Rettore Francesco Frati, Angela ha poi raggiunto Piazza del Campo per il Graduation Day, durante il quale ha avuto luogo il conferimento della laurea honoris causa in Strategie e tecniche della comunicazione . A 90 anni, il conduttore tv ha ottenuto così la sua dodicesima laurea.
Alessandro Innocenti, direttore del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive, ha letto prima della consegna la motivazione del conferimento della Laurea e il professor Giovanni Manetti ha curato la laudatio: entrambi hanno fatto riferimento sia alla creazione in Italia del documentario scientifico che alla capacità di realizzazione di un linguaggio insieme rigoroso e alla portata di tutti.
Non ultimo, segnaliamo il bell’intervento di Rosella Postorino, laureata all’Università di Siena, attualmente editor della collana Stile Libero di Einaudi e vincitrice del Premio Campiello 2018 con il romanzo Le Assaggiatrici, il cui successo sta facendo sì che sia tradotto in 27 lingue.