“Piccole serenate notturne” a Vallerano, nel cuore della Tuscia
Saranno tre gli appuntamenti musicali che il borgo di Vallerano, nel cuore della Tuscia viterbese ospiterà nella penultima settimana di agosto nell’ambito del festival “Piccole Serenate notturne”. Giunta infatti alla sua XIX edizione, torna puntuale la rassegna che il Comune di Vallerano organizza e ospita con successo da molti anni e che ha visto crescere affluenze e consensi in nome di una perfetta congiuntura tra intrattenimento, tradizione e cultura territoriale.
Come infatti commenta il sindaco Adelio Gregori, “questa manifestazione è ormai diventata un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della buona musica della nostra provincia. Il teatro naturale di piazza dell’Oratorio negli anni ha ospitato numerosi artisti, provenienti da tutta Italia, in un percorso di sperimentazione e di esplorazione di sonorità poliedriche che a Vallerano, paese di grandi tradizioni musicali, ha trovato il luogo ideale di espressione.”
I concerti, come di consueto, mescoleranno differenti linguaggi musicali: si inizierà mercoledì 21 agosto a con la musica tanguera dei Malandrin per proseguire venerdì 23 agosto con le note balcaniche della Zastava Orkestar e concludere, domenica 25 agosto, con le canzoni da viaggio di Traindeville. Tutti gli appuntamenti, con inizio alle ore 21,30, si terranno nella piazza principale del paese e saranno ad ingresso libero.
“La gratuità agli eventi in programma – continua il sindaco – è un presupposto irrinunciabile perché, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, il festival può, e deve, essere un momento di incontro e di confronto tra i valleranesi e quanti, anche quest’anno, sceglieranno di trascorrere delle piacevoli serate nel nostro suggestivo borgo. Da questo punto di vista, ‘Piccole serenate notturne’ continua a essere uno dei principali biglietti da visita di Vallerano e del suo patrimonio storico e culturale”.
MALANDRIN
Gruppo nato nel 2017 a Roma dall’incontro di cinque musicisti accumunati dalla passione per la musica tanguera, i Malandrin sono guidati dal bandoneonista e ballerino argentino Mariano Navone, con al pianoforte Alessia Rorato, al violino Melody Quinteros, alla viola Camila Sanchez ed al contrabbasso Mauro Tedesco.
Il loro è un repertorio ballabile che annovera le composizioni dei maggiori esponenti del tango con gli arrangiamenti originali del M°Javier M.Lo Re. Il quintetto ha già maturato una significativa esperienza esibendosi in svariate milonghe e festival a livello nazionale e, grazie alla personale esperienza di ognuno ed all’affiatamento creatosi, ha consolidato un proprio stile ispirato alla grande tradizione dell’Età d’Oro del tango.
ZASTAVA ORKESTAR
Il gruppo è composto da elementi provenienti da alcune tra le migliori orchestre dell’Alta Maremma e non solo… Gli strumenti usati sono rigorosamente acustici (ottoni, fiati e percussioni). Il repertorio prevede brani della tradizione popolare balcanica, oltre ad arrangiamenti e composizioni originali. Le esibizioni, evocative di atmosfere e situazioni ispirate ai film di Kusturiça, sono piuttosto movimentate e spaziano tra musica teatro e giocoleria coinvolgendo attivamente il pubblico, grazie anche all’ottimo feeling tra i componenti dell’orchestra, ormai da 13 anni insieme. Le sperimentazioni della ZASTAVA ORKESTAR investono non solo l’aspetto prettamente musicale, ma anche la ricerca di una particolare forma-spettacolo tipicamente “di strada”, in cui viene rifiutata la tradizionale dicotomia tra chi si esibisce e chi rimane spettatore passivo. Per abbattere queste barriere normalmente tra Zastava e pubblico non esistono palco, transenne, microfoni, impianto né intermediazioni di alcun tipo: lo spettacolo può durare fino a 90 minuti ed è una festa collettiva alla quale chiunque, nel rispetto degli altri, è libero di partecipare se e come vuole.
TRAINDEVILLE
Un treno metropolitano che tocca le stazioni più colorate della musica etnica, dall’indie folk ai Balcani, da Roma al Flamenco passando per il klezmer, sulle ali del ritmo e della giocosità. Questo è il duo Traindeville, la cui intensa attività lo ha portato a esibirsi in Italia, USA, India, Germania, Polonia, Francia, Belgio e Lussemburgo, raccogliendo dovunque gioia e partecipazione e organizzando laboratori musicali con i bambini degli orfanotrofi e delle scuole indiane.
A Roma i due artisti si sono esibiti in svariate manifestazioni estive, festival, serate di comicità, danza e poesia, mercatini, presentazioni di libri e mostre artistiche oltre a tante altre situazioni di strada e di festa. I componenti provengono dalle più varie esperienze musicali, dalla storica formazione gypsy-folk-rock Nuove Tribù Zulu alla tradizione romana rielaborata da Ardecore e BandaJorona, fino al klezmer del Dragan Trio, agli scatenati ottoni della street band Titubanda e alle collaborazioni con attori, giocolieri e danzatori: percorsi che si sono spesso intersecati creando nuove sonorità e affascinanti suggestioni narrative.
Con il primo cd “Shadows and lights”, il percorso del gruppo si è arricchito di nuove sonorità: bouzouki e violino, ukulele e chitarra acustica impreziosiscono infatti composizioni originali in italiano, inglese e spagnolo. L’album è stato incluso nella lista dei migliori dischi indipendenti usciti a Roma nel 2015 da Romasuona.it e nella lista dei 30 cd italiani indie segnalati dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti).
Il secondo disco, “Caffè Fortuna” (2017), coprodotto tramite una campagna di crowdfunding, contiene dieci brani originali in italiano e in inglese oltre a due brani tradizionali: una versione molto particolare di “Maremma Amara” e il classico balcanico “Ajde Jano”. E’ stato presentato in Lussemburgo, Francia e Italia tra il 2017 e il 2018 ed è stato preceduto dal singolo e dal videoclip “La Mia Strada”, girato a New York durante il minitour del 2016.