“Pianofortissimo & Talenti”: stasera è il turno di Elia Cecino
Giovedì 25 giugno, ore 21 nel Cortile dell’Archiginnasio, nell’ambito della rassegna di musica sotto le stelle Pianofortissimo & Talenti, concerto del pianista Elia Cecino, diciannove anni, vincitore del “Premio Venezia”, il concorso pianistico che premia i migliori diplomati dei Conservatori italiani. In programma: la Sonata in fa maggiore op.54 e la Sonata in sol maggiore op.31 n.1 di Beethoven; la Sonata in si bemolle minore op.35 e la Polacca op.44 di Chopin.
Nella ricorrenza dei 250 anni della nascita di Beethoven, Elia Cecino apre il suo programma con due Sonate di Beethoven del tutto particolari, tra le meno conosciute ma prova tangibile del suo multiforme genio compositivo. Scritta nel biennio 1801-1802, l’Op.31 n.1 stupisce sin dalle prime battute con alcuni stranissimi accordi dal tono “ridanciano”; datata 1804, la Sonata op.54 secondo alcuni è una “creazione informe” secondo altri è “uno squisito saggio di capriccioso umorismo pianistico”. Chopin domina nella seconda parte del concerto: la Polacca op.44 – quasi una fantasia per estro inventivo e varietà dei giochi armonici – viene accostata alla Sonata op.35, opera di potente espressività che trova nella celebre Marcia funebre il suo nucleo fondante.
ELIA CECINO. Nato a Treviso nel 2001, Elia Cecino ha iniziato lo studio del pianoforte a nove anni con Maddalena De Facci e, sempre sotto la sua guida, si è diplomato a diciassette anni come privatista al Conservatorio di Cesena. Ha poi frequentato masterclass tenute da Pavel Gililov, Alexander Lonquich, Andrea Lucchesini, Riccardo Risaliti. Continua a perfezionare gli studi alla Scuola di Musica di Fiesole con Eliso Virsaladze e all’Accademia del Ridotto di Stradella con Andrzej Jasinski. Si è distinto in diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui il Concorso pianistico “Andrea Baldi” di Bologna, il Premio Brunelli di Vicenza, il Concorso Pozzoli di Seregno, il Casagrande di Terni, il Concorso Schumann di Düsseldorf, il Concorso Chopin di Budapest. Ha tenuto i suoi primi concerti all’età di quattordici anni, continuando ad esibirsi in Italia e all’estero, come solista o con orchestra. Nel 2016 ha preso parte alla trasmissione “Prodigi – La musica è vita” su RAI Uno. Ai recital solistici affianca una considerevole attività cameristica in duo e in trio con archi.