“Persone Naturali e Strafottenti” di Giuseppe Patroni Griffi al Teatro OFF/OFF
La magia del teatro è fatta di emozioni, passione e storie che resistono al tempo, capaci di parlare al pubblico con una forza che travalica le mode e le epoche. “Persone Naturali e Strafottenti”, uno dei capolavori di Giuseppe Patroni Griffi, torna sulle scene con un allestimento unico diretto da Giancarlo Nicoletti, pronto a scuotere gli animi e incantare gli spettatori nella stagione teatrale 2024/25. L’OFF/OFF Theatre di Roma, tempio della cultura contemporanea, ospiterà questa straordinaria produzione che, dopo decenni, continua a essere un ritratto senza filtri delle contraddizioni umane.
Dal 7 al 12 gennaio 2025, il sipario di via Giulia si alzerà su una tragicommedia tagliente, intensa e visceralmente attuale, che mette in scena la solitudine, i conflitti e i desideri repressi di quattro anime alla deriva. Preparati a un’esperienza teatrale che non lascia indifferenti.
Un Capolavoro di Patroni Griffi che Resiste al Tempo
Scritta nel 1974, “Persone Naturali e Strafottenti” ha rivoluzionato il panorama teatrale dell’epoca con il suo linguaggio diretto e la sua capacità di attraversare i confini del realismo, toccando il grottesco, il surreale e il poetico. In quest’opera, Patroni Griffi racconta i lati più oscuri e autentici dell’essere umano, mescolando tragicità e comicità in un perfetto equilibrio. L’opera, pur ambientata nella Napoli degli anni ’70, parla a tutti e suona incredibilmente rilevante anche oggi, esplorando temi come discriminazione, identità, sessualità, razzismo e solitudine.
La Trama: Quattro Solitudini in Cerca di Riscatto
La vicenda si svolge nella Napoli di fine anni ’70, durante una gelida e malinconica notte di Capodanno, in un appartamento che diventa il teatro di un incontro/scontro tra quattro personaggi:
- Donna Violante, la padrona di casa, un’ex prostituta che ha vissuto mille contraddizioni e fatica a trovare pace;
- Mariacallàs, un travestito che incarna un universo complesso fatto di fragilità, sarcasmo e disillusione;
- Fred, uno studente omosessuale alla ricerca della propria identità e di una libertà che sembra irraggiungibile;
- Byron, uno scrittore nero segnato dal razzismo e dalle umiliazioni che sogna la distruzione di un mondo oppressivo.
Quattro anime “naturali e strafottenti”, unite dal caso e dalla solitudine, si scontrano in un crescendo di liti, confessioni e momenti di crudo realismo, mentre fuori brillano i fuochi d’artificio che salutano il nuovo anno. Un’opera in cui il teatro diventa specchio della società, costringendo il pubblico a riflettere su sé stesso.
Il Cast: Quattro Attori, Quattro Universi
Uno degli elementi che rendono questo allestimento indimenticabile è il cast, scelto con cura per portare in scena l’anima complessa dei personaggi ideati da Patroni Griffi. La grande Marisa Laurito, artista poliedrica e amata dal pubblico italiano, interpreta Donna Violante, prendendo il posto che fu di Pupella Maggio. Un ruolo che segna il suo ritorno alla grande drammaturgia dopo una carriera luminosa nelle più diverse espressioni artistiche.
Giancarlo Nicoletti, talentuoso artista teatrale che si divide con maestria tra regia e recitazione, presta corpo e voce al personaggio di Mariacallàs, regalando un’interpretazione intensa e sfaccettata.
Guglielmo Poggi, rivelazione delle serie TV e del cinema italiano, porta sul palco Fred, un ruolo che richiede sensibilità e forza per raccontare le insicurezze e le lotte interiori di un giovane alla ricerca di sé stesso.
Infine, Livio Beshir, attore poliedrico con esperienza teatrale e cinematografica, dà vita a Byron, costruendo un personaggio che riflette il dolore e la rabbia di chi è stato a lungo emarginato.
Insieme, questi attori creano una sinergia perfetta, dando vita a un microcosmo umano toccante, crudo ed emozionante.
Una Regia Che Osserva il Passato e Parla al Futuro
La regia di Giancarlo Nicoletti si distingue per l’originalità e la modernità nell’interpretare un testo classico. Pur rispettando la struttura e l’essenza di Patroni Griffi, Nicoletti aggiunge elementi di attualizzazione che catturano lo spettatore contemporaneo, amplificandone l’impatto emotivo.
Un lavoro minuzioso che coinvolge ogni aspetto della produzione, dalla scenografia che ricrea un ambiente degradato e intriso di malinconia, ai costumi di Giulia Pagliarulo, che sottolineano i contrasti di classe e i dettagli psicologici dei personaggi. Anche il disegno luci di Daniele Manenti e il trucco curato da Vincenzo Verdesca contribuiscono a costruire un’atmosfera carica di tensione e significato. Nulla è lasciato al caso, e tutto concorre a rendere questo spettacolo un’esperienza immersiva.
I Temi Scomodi di un’opera Attualissima
Censurata e discussa al momento del suo debutto, “Persone Naturali e Strafottenti” continua a confrontarsi con temi coraggiosi e scomodi che la società spesso evita di affrontare.
- L’identità di genere e le difficoltà vissute dalle persone LGBTQ+ trovano una voce cruda e dolorosa nei dialoghi tra Mariacallàs e Donna Violante.
- Il razzismo, vissuto da Byron, non è una ferita superata, ma una realtà quotidiana ancora presente.
- La solitudine, che accomuna tutti i protagonisti, è intrisa in ogni momento dello spettacolo, riflettendo un’umanità che, nonostante la vicinanza, non riesce a sentirsi meno distante.
Patroni Griffi non offre soluzioni facili, ma invita lo spettatore a riflettere sulle ipocrisie, le paure e i desideri che ci rendono tanto simili quanto diversi.
Un Allestimento che Omette Nulla
Ogni dettaglio del nuovo allestimento di Nicoletti è curato al massimo. L’omaggio a Giuseppe Patroni Griffi non si limita alla riproposizione del testo, ma si espande in un progetto che celebra il suo genio con rinnovato spirito, senza mai tradire l’essenza dell’opera.
Grazie all’organizzazione di Cinzia Storari e a una squadra di professionisti del calibro di Giuditta Vasile (aiuto regia), Daniele Manenti (luci) e Gerardo Espinoza (direzione di scena), lo spettacolo si presenta come un risultato collettivo in cui ogni elemento concorre a un risultato straordinario.
Perché Non Perderlo?
Se sei un amante del teatro, “Persone Naturali e Strafottenti” è uno spettacolo che non puoi permetterti di perdere. Non solo perché celebra l’arte di uno degli autori più brillanti del nostro panorama culturale, ma anche perché parla direttamente al nostro tempo.
Assistere a questo spettacolo significa immergersi in una rappresentazione che ci mette a nudo, provocandoci, facendoci ridere, ma anche riflettere. È un’occasione per rendere onore al teatro come forma d’arte capace di raccontare l’essere umano in tutta la sua complessità.
Informazioni e Biglietti
Date: da martedì 7 a giovedì 12 gennaio 2025
Luogo: OFF/OFF Theatre, Via Giulia 19, 20, 21 – 00186 Roma
Prezzi:
- Intero: € 35,00
- Ridotto (Over 65): € 25,00
- Ridotto (Under 30): € 15,00
Prevendite online: Vivaticket
Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale off-offtheatre.com.
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