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Percorsi d’arte: Un viaggio solo andata? No, con ritorno!

Percorsi d'arte: Un viaggio solo andata? No, con ritorno! Percorsi d'arte: Un viaggio solo andata? No, con ritorno!

29 agosto 2024 – “Viaggio di Ritorno” è un parco di sculture contemporanee nel sud della Maremma, nelle campagne di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto.

L’ideatore è il noto bioarchitetto Rodolfo Laquaniti che ha aperto questo mondo parallelo a visite guidate su prenotazione. La durata del percorso è di circa due ore, si possono prenotare online. L’artista ha un curriculum da brividi, come quelli che vi farà provare al Parco.

Personalmente scopro questo luogo grazie ai social.

Non sapevo della sua esistenza nonostante fosse a diciannove minuti di distanza da casa mia. Diciannove minuti di percorso in macchina bislacco. Avete presente il film “Non ci resta che piangere”? Ebbene, mi aspettavo il cartello “Frittole” e non sono molto lontana da questo concetto, perché mi ritrovo a “Piattolavato”.

Grazie a Rodolfo – uomo di grande gentilezza e empatia – sono stata catapultata in un museo a cielo aperto, dove le sue opere sono integrate in perfetto equilibrio con la natura.

Percorsi d'arte: Un viaggio solo andata? No, con ritorno! Percorsi d'arte: Un viaggio solo andata? No, con ritorno!E’ evidente che l’artista progetti le proprie installazioni grazie alla sua capacità d’ascolto con ciò che lo circonda, le sue intuizioni sono talmente perfette da farle risultare “ovvie”, ma non è così. Lo studio, il lavoro, rendono questo posto naturalmente inserito nella tipica campagna della “greve” Maremma.

Sembrerà di entrare nei set di tanti film dove la sceneggiatura viene scritta da chi osserva.

Il riutilizzo dei materiali è il punto cardine. Dare nuova vita non ha solo il significato materiale, ma è un viaggio concettuale inimitabile e unico.

“Viaggio di Luce” è la prima opera che si incontra sul cammino che prosegue con la scoperta dei suoi personaggi: i viandanti, i cerchianti, mutanti; tutti connessi con la natura, con la luce del sole, con il tramonto e con l’alba.

L’opera che maggiormente lo caratterizza è sicuramente “La grande Balena” che ha le stesse dimensioni della balena di Moby Dick, dalla sua maestosa coda è possibile entrare ed è un ovvio richiamo all’utero materno. Madre natura.

Percorsi d'arte: Un viaggio solo andata? No, con ritorno! Percorsi d'arte: Un viaggio solo andata? No, con ritorno!Così come la meravigliosa opera fatta con le potature delle sue terre che vanno a ricreare un enorme ragno, dove all’interno un statua di donna incinta è appesa all’aracnide attraverso il cordone ombelicale. La linfa vitale per noi è la natura, fonte di vita interiore.

Altra opera immensa è “L’arca” di Noè (Noha) ispirata dalle grandi tragedie dei migranti. L’arca porta con sé tutte le ingiustizie, ma anche ottimismo e speranza che, poi, è il leitmotiv di questo Museo immerso in 40.000 metri quadrati di uliveto.

Dimenticavo: tutti i materiali utilizzati provengono dal territori non più lontani di 100 Km dal Parco.

Ad impreziosire la serata del 29 di agosto è stata la performance del maestro Samuele Luti, fisarmonicista.

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