Per la stagione di Divertimento Ensemble: il concerto itinerante di Anna Jalving al KØN Gender Museum di Aarhus in Danimarca

Young Performers on Digital Stage, dopo l’inaugurazione di settimana scorsa, prosegue con il recital di Anna Jalving, violinista e compositrice danese, che, in rete dal 9 marzo, presenta il suo progetto Toile, in una versione speciale, realizzata appositamente per Young Performers on Digital Stage.

Il suo concerto, che conduce – come lei stessa ci racconta – «attraverso le splendide sale del KØN Gender Museum di Aarhus in Danimarca, un luogo pieno di storia, luce e speranza, propone lavori di diverse compositrici (tra cui la stessa Anna) e invita il pubblico a un viaggio sensuale tra quei suoni, in relazione con i suoni della vita quotidiana, che creano una sorta di sottofondo alla musica eseguita».

Si tratta del secondo appuntamento di 16, che vedranno esibirsi 16 giovani artisti o duo selezionati dalla Call internazionale lanciata da Divertimento Ensemble dopo l’estate 2020. Nel mese di giugno 2021, terminati i concerti, gli ascoltatori saranno chiamati a votare i loro artisti preferiti. In palio concerti nella stagione 2022 di Divertimento Ensemble e l’ingresso per otto o più tra i selezionati in un nuovo ensemble, che lavorerà sotto la guida di Sandro Gorli e il tutoraggio dei musicisti di Divertimento Ensemble.

Young Performers on Digital Stage #2

Martedì 9 marzo

Toile – new music at KØN museum, Aarhus Denmark.

Anna Jalving (1991), Toile I (2020)

Kaija Saariaho (1952), Nocturne (1994)

Rebecca Saunders (1967), Hauch (2018)

Anna Jalving, Toile II (2020)

Line Tjørnhøj (1960), AIR (2020)

Anna Jalving, Toile III (2020)

Anna Jalving ideazione, violino e composizione

Klavs Kehlet video e editing

Anders Ørbæk sound

Di Young Performers on Digital Stage scrive Sandro Gorli, presentando gli esiti della Call internazionale.

«Abbiamo concluso la selezione della nostra Call per il progetto Young Performers on Digital Stage, la rassegna che presenteremo sulla web tv di Divertimento Ensemble a partire dal 2 marzo con un concerto alla settimana, ogni martedì.

L’adesione alla Call da parte dei giovani musicisti europei è stata più che soddisfacente, avendo ricevuto circa 60 candidature con registrazioni di house concerts autoprodotte e quasi tutte di ottima qualità.

Poco meno della metà sono candidature italiane, le altre provengono da 10 diversi paesi europei (Svizzera, Spagna, Germania, Belgio, Francia, Danimarca, Austria, Olanda, Portogallo, Svezia); solo una da un paese extraeuropeo, l’Iran; il rapporto fra esecutrici ed esecutori è circa del 50%,

Le stesse percentuali si sono mantenute, senza volerlo fare, fra gli esecutori selezionati: 8 sono italiani e 8 di altri paesi europei, 8 esecutori e 8 esecutrici.

Il programma di questa rassegna vedrà alternarsi tre solisti di strumenti a fiato (una flautista, un clarinettista e un trombonista), due pianisti, un percussionista, una fisarmonicista, due archi (una violinista e un violista), quattro voci (due soprani, un mezzosoprano e un controtenore), e tre duo (violino e pianoforte, violino e contrabbasso, e flauto e fisarmonica).

Ascolteremo complessivamente 51 compositori; di questi, sette compaiono in due diversi programmi e solo due in tre concerti: Francesco Filidei e Rebecca Saunders.

Le percentuali di genere e di nazionalità dei compositori sono piuttosto diverse da quelle degli esecutori.

Abbiamo 12 compositori italiani e 39 non italiani, 29 uomini e 22 donne.

Significativo è anche il rapporto fra italiani e non italiani nei due generi: 10 italiani e 19 non italiani fra i compositori, solo due italiane e 20 del resto del mondo fra le compositrici.

Il bando della nostra Call prescriveva che almeno uno dei pezzi del programma fosse di una compositrice, un piccolo nostro contributo al problema della parità di genere: il risultato ottenuto ci rallegra perché la percentuale di presenza femminile che abbiamo ottenuto, il 43% del totale, è molto più alta che in ogni altra programmazione di musica d’oggi.

Un altro dato interessante, e che conferma l’incremento recente delle compositrici rispetto ai compositori è la loro età media: 78 anni per i compositori e 55 per le compositrici (il regolamento della Call prevedeva pezzi scritti dal 1970 ad oggi e non faceva cenno all’età dei compositori).

Ho voluto ricavare i dati che vi ho elencato perché il palinsesto di questa speciale rassegna non è il risultato della scelta di un direttore artistico, come avviene per Rondò, ma della somma delle scelte dei singoli esecutori che abbiamo selezionato quasi esclusivamente per le loro qualità di interpreti».

Come sopra indicato e come da bando, il pubblico è invitato non soltanto ad ascoltare i 16 interpreti ma anche a votare il proprio artista preferito. Al termine della stagione un’ampia giuria, formata dai musicisti di Divertimento Ensemble e dal pubblico di Divertimento Ensemble Digital Stage effettua la selezione finale: a tre interpreti o duo verrà affidato un recital o una parte di recital nella stagione Rondò 2022; otto (o più) interpreti saranno invitati a formare un ensemble diretto da Sandro Gorli, per la realizzazione di un concerto dal vivo della stagione Rondò 2022; all’ensemble si potranno unire, se il programma musicale lo richiedesse musicisti di Divertimento Ensemble.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Young Performers on Digital Stage

2 marzo ˃ 15 giugno 2021

16 concerti

Su www.divertimentoensemble.tv

3. Martedì 16 marzo

Three-dimensional voice

Brian Elias (1948)

Peroration per soprano solo (1973)

Erin Gee (1974)

Mouthpiece II per voce sola (2002)

Riccardo Dapelo (1962)

…zu klugen Gestirnen per soprano ed elettronica (1997)

Felicita Brusoni soprano

4. Martedì 23 marzo

Azio Corghi (1937)

Nocturnus Visus per clarinetto solo (1999)

Ivana Loudova (1941-2017)

Aulos per clarinetto basso solo (1976)

Walter Steffens (1934)

Rose Ouest per clarinetto solo

Franco Donatoni (1927-2000)

Soft I per clarinetto basso solo (1989)

Eric Dolphy (1928-1964)

God Bless the Child (1961)

Riccardo Acciarino clarinetto

5. Martedì 30 marzo

Songs from the Chalet

Giacinto Scelsi (1905-1988)

Canti del Capricorno (1962-1972, non pubblicati)

Erin Gee (1974)

Yamaguchi Mouthpieces (2005)

Sara Grace Graves (1995)

Night vision (2019)

Circles (2021)

(Prima assoluta)

Sara Grace Graves voce

6. Martedì 6 aprile

Windows and dimensions

Alvin Lucier (1931)

Opera per oggetti (1997-2005)

Rebecca Saunders (1967)

Dust, module 7 by per timpani e oggetti (2017-2018)

Peter Ablinger (1959)

Kleine Trommel und UKR-Rauschen, Conceptio per rullante e radio con rumore bianco (2000)

Juliana Santacruz (1992)

Mataron a Juliana per rullante, live electronics, nastro e oggetti (2020)

Alberto Anhaus (1996)

Ho scoperto il feedback per no input mixer e contact mic

(Prima assoluta)

Alberto Anhaus percussioni

7. Martedì 13 aprile

Retrospective Piano:

Divergences in contemporary music through its references

Michelle Agnès (1979)

Mobile per pianoforte preparato (2012)

Francesco Filidei (1973)

Toccata per pianoforte (1996)

György Ligeti (1923-2006)

Arc-en-ciel, Studio n. 5, Libro I (1985)

Alberto Posadas (1967)

Anklänge an Stockhausen, da Erinnerungspuren cycle (2017)

Luciano Berio (1925-2003)

Luftklavier e Brin, da Six Encores (1990)

Carolina Santiago pianoforte

8. Martedì 20 aprile

Limiares

Sofia Gubajdulina (1931)

Étude 3 per contrabbasso solo

Isang Yun (1917-1995)

Together per violino e contrabbasso

Kaija Saariaho (1952)

Nocturne per violino solo (1994)

David (Dave) Anderson (1962)

Capriccio n. 2 per contrabbasso solo

Continuum duo violino e contrabbasso

Beatriz Costa violino

Mariana Fernandes contrabbasso

9. Martedì 27 aprile

Never alone

Keiko Harada (1968)

Detour, Sprinkled Efforts, Hen-Pu (I, II, IV) da Libro I (2015)

Younghi Pagh-Paan (1945)

Ne ma-um per fisarmonica e strumenti a percussione (2010)

Margherita Berlanda fisarmonica

10. Martedì 4 maggio

Dizzying Bow

Salvatore Sciarrino (1947)

Ai limiti della notte (1975)

Garth Knox (1956)

Behind the bridge (2009)

Carla Rebora (1973)

Discordi (2004)

Tristan Murail (1947)

Ces’t un jardin secret, ma soeur, ma fiancée, une source scellée, une fontaine close… (1976)

György Kurtág (1926)

Da Signs, games and Messages (2005):

Jelek I

Hommage à John Cage

Perpetuum Mobile

Doloroso

To the Exhibiton of Sári Gerlóczy

Flapping-slapping

Garth Knox

Up, down, sideways, round (2009)

Jacobo Díaz Robledillo viola

11. Martedì 11 maggio

A voce sola

Ana Sokolović (1968)

Da Love Songs per voce e live electronics (2008):

Doves I

She

Dan ti bogat u naručju (Vasko Popa)

da Song of the Open Road (Walt Whitman)

Certitude (Paul Éluard)

Doves II

Dán do Lara

Ma Mère

Francesco Filidei (1973)

da Proesie per voce sola (2020):

Riposa

Danilo Pastore controtenore

Giuseppe Lo Bue live electronics

Andrea Leonessa video art

12. Martedì 18 maggio

“…sur le temple qui fut”

Adriano Guarnieri (1947)

Preludio alla notte (1992)

(versione dell’autore per flauto solo)

Doina Rotaru (1951)

Tempio di fumo (1997)

Salvatore Sciarrino (1947)

Hermes (1984)

Giulia Biffi flauto

13. Martedì 25 maggio

Chaya Czernowin (1957)

FardanceCLOSE (2012 rev. 2020)

Isang Yun (1917-1995)

Interludium A (1982)

Stefano Bulfon (1975)

Le temps est un fleuve sans rives (2010)

Daniele Fasani pianoforte

14. Martedì 1 giugno

A pandemic research of inner feelings

Jennifer Walshe (1974)

A Folk Song Collection (2011):

1. A Special Constable
2. Abusive Texts
3. My Adrenalin
4. Affair
5. Barista
6. Beef Jerky
7. Botox
8. Cool Face
9. Dan & Serena
10. Dance in the Doorway

Francesco Filidei (1973)

Proesie (2020):

1. Anymali I
2. Trasloco
3. Das Fröliche Alphabet
4. Cane gonfio
5. Pappardelle

Georges Aperghis (1945)

Da Récitations (1977/78): n. 11

Karlheinz Stockhausen (1928-2007)

Da Tierkreis (1974/75):

1. Schütze- Sagittarius
2. Steinbock- Capricorn

Antonio Covello (1985)

Aux marges d’un chagrin muet (2020)

Francesca Adamo Sollima (1987)

Hildegard File III per voce e piatti (2015)

1. Gott!
2. Nicht Nur
3. Gesicht

Giorgio Colombo Taccani (1961)

Nox, Tellus (2006)

Federica Cassati voce

15. Martedì 8 giugno

Iannis Xenakis (1922-2001)

Keren (1986)

Katia Tiutiunnik (1967)

Mahdoom (1998)

Folke Rabe (1935-2017)

Basta (1982)

Mike Svoboda (1960)

Concert Études (2008)

Simone Maffioletti trombone

16. Martedì 15 giugno

Impulses

Núria Núñez Hierro (1980)

Der Rote Raden II (2012)

Hyunkyung Lim (1967)

Windbrücke (2000)

Keïko Harada (1968)

Ear Deaff IIb’ (2003)

Clara Salerio flauto

Maria Mogas Gensana fisarmonica

Autore

Luca Ceccarelli

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