Patrick Hahn debutta sul podio dell’Orchestra Rai
Con il violoncellista Truls Mørk
Nato il 7 luglio 1995 a Graz, già assistente di Kirill Petrenko, ha diretto orchestre come quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Sinfonica di Bamberg, la Filarmonica di Dresda. Ma è anche attivo come compositore – ha uno stretto rapporto con il Klangforum di Vienna e nel 2008 ha scritto la sua prima opera Die Frittatensuppe – e pianista – ha suonato con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo e al Musikverein di Vienna. Oltre al suo lavoro nell’ambito della musica colta, Hahn nutre un vivo interesse sia per le canzoni da cabaret del compositore e scrittore satirico austriaco Georg Kreisler, sia per la musica jazz: ha ricevuto premi come pianista in festival jazz come quello di Chicago e l’“Outstanding Soloist Award” dall’Università del Wisconsin-La Crosse come miglior pianista jazz nell’ambito del 37° Jazz Festival annuale.
Il concerto, tutto all’insegna della musica russa, si apre con il primo lavoro orchestrale di Dmitrij Šostakovič: lo Scherzo n. 2 in mi bemolle maggiore per orchestra op. 7, eseguito per la prima volta dall’Orchestra Rai a Torino.
La pagina, scritta tra il 1923 e il 1924, quando il compositore aveva diciassette anni e si guadagnava da vivere con il cinema, suonando il pianoforte per accompagnare i film muti, è caratterizzata da una vena divertente e irriverente: ricorda da vicino la musica di un film di quegli anni
Segue un altro lavoro di Šostakovič.