Passato e Presente, oggi la guerra dello Yom Kippur
Il 6 ottobre 1973 è una data che segna un momento cruciale nella storia di Israele. In quel giorno, durante la festività dello Yom Kippur, il paese viene attaccato a sorpresa dalla Siria a nord e dall’Egitto a sud.
Questo attacco improvviso segna l’inizio della quarta guerra arabo-israeliana, un conflitto che si pensava potesse mettere in pericolo l’esistenza stessa di Israele.
1973, una delle guerre più pericolose per Israele
La guerra del 1973 è stata una delle più pericolose per Israele. Dopo solo 25 anni dalla sua fondazione, il paese si trovava ad affrontare una minaccia esistenziale da parte dei suoi vicini arabi.
Ma gli israeliani non si sono arresi facilmente. Nonostante fossero in inferiorità numerica e fossero stati colti di sorpresa, hanno dimostrato una straordinaria determinazione e resilienza.
In meno di due settimane, gli israeliani sono riusciti a rovesciare le sorti del conflitto.
Hanno respinto gli attacchi nemici e hanno inflitto pesanti perdite alle forze nemiche.
Questa vittoria sul campo ha dimostrato al mondo intero la forza e la determinazione di Israele.
Ma la vittoria militare non è stata l’unico risultato ottenuto da Israele durante questa guerra.
Dopo aver sconfitto i suoi nemici, il paese ha utilizzato la vittoria come leva per ottenere il riconoscimento internazionale.
La negoziazione con l’Egitto
In particolare, Israele ha negoziato con l’Egitto la restituzione dei territori del Sinai, che erano stati conquistati da Israele durante la guerra dei sei giorni nel 1967.
In cambio della restituzione dei territori, l’Egitto ha riconosciuto ufficialmente Israele come Stato.
Questa guerra ha avuto un impatto significativo sulla storia di Israele.
Ha dimostrato al mondo intero la determinazione e la forza del paese, ma ha anche portato a importanti cambiamenti politici nella regione.
Il riconoscimento dell’Egitto ha aperto la strada a una serie di accordi di pace tra Israele e i suoi vicini arabi.
Yom Kippur, festività sacra per gli ebrei
Oggi, a oltre 40 anni di distanza dalla guerra del 1973, lo Yom Kippur è ancora una festività sacra per gli ebrei di tutto il mondo.
È un momento per riflettere sul passato e ricordare il coraggio e la determinazione degli israeliani durante quel periodo difficile.
Ma è anche un momento per guardare al presente e al futuro, per continuare a lavorare verso la pace e la stabilità nella regione.
Passato e Presente, il programma condotto da Paolo Mieli e dal professor Gastone Breccia, analizzerà questa pagina di storia in un episodio speciale in onda martedì 12 dicembre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.
Sarà un’opportunità per approfondire gli eventi di quel periodo e per riflettere sul loro significato nel contesto attuale.
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