L’Intelligenza Artificiale e le sue implicazioni nella vita quotidiana: le analizza Paolo Benanti, teologo e docente di etica delle tecnologie, nel nuovo programma di Rai Cultura “Intelligenze”, in onda lunedì 6, 13 e 20 gennaio alle 22.00 su Rai Scuola, e giovedì 9, 16 e 23 gennaio in terza serata su Rai 3, con l’obiettivo di offrire l’opportunità di approfondire l’impatto dell’intelligenza artificiale su temi “quotidiani” come salute, lavoro e ambiente. Tre puntate in cui Paolo Benanti guida gli spettatori alla ricerca di risposte a domande sempre più frequenti, anche con interviste e contributi di esperti, tra i quali Mario Tozzi, Barbara Gallavotti, Gianni Riotta, Michele Mirabella, Giulio Maira, Maurizio Ferraris, Emma Galeotti, Marco Trombetti e Marco Bentivogli.
La prima puntata racconta come l’IA stia rivoluzionando la medicina, migliorando diagnosi e trattamenti, e quali siano le sfide etiche e pratiche da affrontare: l’intelligenza artificiale aiuterà a migliorare le diagnosi, le cure e la prevenzione delle malattie? E ci saranno pazienti di serie A e di serie B nel mondo?
La seconda puntata si concentra sull’impatto dell’IA sul mercato del lavoro, sulle opportunità che crea, ma anche sui rischi di automazione e disoccupazione tecnologica. L’intelligenza artificiale porterà una vita migliore o contribuirà a far aumentare il numero di disoccupati nel mondo? E quali sono i mestieri più a rischio e quelli più gettonati per il futuro?
La terza puntata, infine, tratta delle applicazioni dell’IA nella lotta contro il cambiamento climatico, la gestione delle risorse naturali e la promozione di uno sviluppo sostenibile. Ma anche qui le domande non mancano: dove prendere l’energia necessaria per far crescere l’intelligenza artificiale? Come gestire il territorio che oggi serve per fornire i materiali necessari per lo sviluppo dell’AI e quanto spazio occuperanno i data center? L’AI sarà uno strumento che favorirà il mitologico “ripristino ambientale”?