Orvieto Festival – Gli eventi del secondo fine settimana
Il secondo fine settimana del Festival della Piana del Cavaliere|Orvieto Festival riparte al Teatro Mancinelli venerdì 9 settembre alle ore 21 con il debutto di BHB – La discesa di Amleto nel Maelström, spettacolo musicale in prima assoluta scritto e curato da Guido Barbieri, voce storica di RAI Radio 3, che ne sarà anche voce narrante.
BHB è un progetto di musica d’oggi in cui si alternano i nuovi lavori della compositrice Roberta Vacca, insieme a brani di Bach, Haendel e Beethoven, e che vedrà protagonisti anche la pianista Silvia Paparelli e il live elettronics di Federico Martusciello, in uno spettacolo che coinvolgerà anche la fisica del CNR Margherita Cappelletto, in un dialogo tra musica e parole sul tempo e il mito di Amleto.
Chi ha inventato il tempo? Chi ha iniziato a misurarlo? E chi ci ha insegnato ad attribuirgli un senso, una direzione, un fine? L’ambizione di “BHB – La discesa di Amleto nel Maelström” è quella di raccontare il fenomeno della nascita del tempo e delle sue innumerevoli crisi, aporie e anomalie attraverso gli strumenti concentrici e simultanei del racconto musicale, della narrazione mitica e della dimostrazione scientifica.
Il pubblico parteciperà completamente al buio, in un’atmosfera totalmente immersiva.
Lo spettacolo sarà introdotto dallo stesso Barbieri alle ore 19 al Ridotto del Teatro Mancinelli.
Sabato 10 settembre alle ore 21, sempre al Mancinelli, andrà in scena “Fuga a tre voci”, spettacolo teatrale di Marco Tullio Giordana con gli attori Giorgio Marchesi e Michela Cescon, accompagnati dalla chitarra di Giacomo Palazzesi.
Liberamente ispirato a Ingeborg Bachmann, Hans Werner Henze “Lettere da un’amicizia”, lo spettacolo racconta lo scambio di corrispondenza tra il compositore e la scrittrice, entrambi giovanissimi, scandito a intermittenza dalla musica che accompagna il racconto di questa relazione artistica e sentimentale straordinaria.
Alle ore 19 l’introduzione allo spettacolo sarà a cura del musicologo Gianluigi Mattietti.
Il concerto di chiusura del Festival è in programma l’11 settembre alle ore 19 al Teatro Mancinelli. Giuseppe Gibboni, star del violino e premio Paganini 2021, insieme all’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani diretta da Tito Ceccherini si esibirà in un programma che prevederà l’esecuzione di una selezione di brani da Water Music, Suite n. 1 di Georg Friedrich Händel, alcuni tra i più virtuosistici Capricci di Niccolò Paganini e Thème original varié op. 15 di Henryk Wieniawski. Il concerto si concluderà con una pietra miliare del repertorio sinfonico: la Sinfonia n. 3 di Franz Schubert.
Tra gli eventi collaterali del Festival di questo fine settimana, il concerto dell’ensemble Le Fil Rouge, il Galà Lirico dell’Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova, Children’s Corner – spettacolo per grandi e piccini sulle pagine di Gianni Rodari – e il concerto di chiusura della masterclass di corno tenuta dal M° Gabriele Falcioni.
La biglietteria del Festival è aperta tutti i giorni presso il Teatro Mancinelli in corso Cavour, 122 con orario continuato.
Per info: 3278690329
[email protected]
La biglietteria online è sempre attiva al seguente link https://ticketitalia.com/festival-della-piana-del-cavaliere.
Programma completo su http://www.festivalpianadelcavaliere.it/programma-2022/.