ORCHESTRA014 e NICOLA GUIDA in un grande concerto omaggio a PIERO PICCIONI
Sabato 18 e domenica 19 dicembre un’occasione unica per entrare dentro “gli Abbey Road” italiani, i Forum Studios – gli storici studi di registrazione fondati nel 1970 da Ennio Morricone, Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Luis Bacalov ed Enrico De Melis – e ascoltare dal vivo le musiche del Maestro Piccioni, a cento anni dalla sua nascita, in uno straordinario concerto per soli 50 spettatori a serata.
Sul palco dello Studio A di quello che è un vero e proprio tempio della musica si esibirà l’Orchestra 014 con la partecipazione straordinaria di Nicola Guida.
L’Orchestra 014 è un organico di sette elementi ideato e diretto da Jason Piccioni per onorare la memoria storica e artistica del padre. Orchestra 013 fu infatti il nome della prima orchestra jazz italiana diretta da Piero Piccioni. Della formazione fanno parte Francesco Mendolia (componente del gruppo Incognito) alla batteria, Dario Rosciglione al basso, Emiliano Pari al piano e tastiere, Rocco Ziffarelli alla chitarra, Alessandro Deidda ai fiati, Alessandra D’Andrea al flauto, Stefano Piana al corno e Neney Santos alle percussioni.
Classe 1988, pianista, compositore e producer di base a Londra, Nicola Guida è considerato uno dei musicisti jazz italiani più ispirati della nuova generazione. Si è formato con Barry Harris, Peter Martin, Aaron Goldberg, Greg Burk e Danilo Rea e ha suonato sui palchi di Umbria Jazz, Roma Jazz Festival, Electrik Jinja Tokyo, Jazzit Fest, Unit31 London, Vladí Mladí Jazz Prague. Nel suo ultimo album ha campionato una traccia tratta dalla colonna sonora di Il Dio sotto la pelle (1974) e ha realizzato il brano Come inside all’interno dell’album Speleology, etichetta Camille 3000. Sul palco con lui saliranno Eddy Cicchetti al basso, Dario Panza alla batteria e Karnival Kid alla voce.
In scaletta, dalle musiche di Travolti da un insolito destino a quelle di Finché c’è guerra c’è speranza, passando per la celeberrima Marcia di Esculapio di Il medico della Mutua e un brano storico come Amore amore amore, fino ad arrivare alle composizioni più sperimentali di Piccioni e alle sue esplorazioni della musica Space Age e Exotica.
Il concerto è presentato da Forum Studios nell’ambito di Piero Piccioni 100 Experience, la monumentale mostra inaugurata lo scorso 6 dicembre, in occasione del centenario della nascita di Piero Piccioni, uno dei più rilevanti compositori italiani del ‘900, artista di fama mondiale mai dimenticato e ancora oggi punto di riferimento musicale e stilistico per le nuove generazioni di musicisti di tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone.
La mostra, allestita negli adiacenti e suggestivi spazi del Forum Theatre e visitabile fino al 6 gennaio 2022, presenta oltre 150 fra manifesti cinematografici d’epoca dipinti dai più importanti pittori di cinema al mondo, bozzetti originali, locandine e fotobuste, circa 200 dischi originali in 33 e 45 giri, più di 500 registrazioni master ma anche fotografie, dediche delle più disparate personalità del mondo della cultura, del cinema e dell’alta società, importanti premi, proiezioni e ascolti, oltre a un fitto calendario di eventi lungo l’arco di un mese. La mostra è curata da Jason Piccioni, musicista, produttore e figlio del compositore, Nicola Vicidomini, attore e musicista, e Marco Patrignani, produttore, manager culturale e CEO di Forum Studios.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il patrocinio di SIAE e Nuovo IMAIE, in collaborazione con Rai Movie, di Rai Radio1, Rai Radio3, Rai Teche, le etichette discografiche Sony Music Publishing, Universal Music Publishing, Cam-Sugar, Camille 3000, Cinema Hotel Studios e del Circolo del Cinema “Dino Risi”.
Forum Studios
Nati nel 1970 sotto la basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria, i Forum Studios si trovano a Roma, nel cuore pulsante del quartiere Parioli: Piazza Euclide. Gli studi furono fondati con il nome Ortophonic da quattro compositori Armando Trovajoli, Ennio Morricone, Luis Bacalov e Piero Piccioni, insieme a Enrico De Melis, ai fonici RCA Sergio Marcotulli e Pino Mastroianni e al compositore e direttore d’orchestra Bruno Nicolai. Dal 1970 al 1979, sotto la sapiente direzione dei Maestri e di De Melis, gli studi sono uno dei massimi punti di riferimento per la discografia nazionale, ospitando – oltre ai Maestri fondatori – personalità del calibro di Fabrizio De Andrè, Mireille Mathieu e Gato Barbieri e partecipando alla realizzazione di grandi capolavori tra discografia e colonna sonora: da Storia di un impiegato, a Concerto Grosso per i New Trolls, fino alle musiche di Ultimo tango a Parigi, Profondo Rosso, Febbre da Cavallo e Aggiungi un posto a tavola, nella prima messa in scena con un indimenticabile Johnny Dorelli.
Ribattezzati Forum Studios nel 1979 sono stati e sono tutt’ora, sotto la guida di Marco Patrignani, la culla di innumerevoli capolavori della musica da film. Nel corso di cinquant’anni di storia hanno ospitato compositori del calibro di Ennio Morricone, Bill Conti, Jerry Goldsmith, George Garvarentz, Alexandre Desplat, Nicola Piovani, Alex North, Dave Grusin, Vangelis, Armando Trovajoli, Luis Bacalov, Piero Piccioni, Pino Donaggio, Gianni Ferrio e molti altri, e registi quali Federico Fellini, Brian De Palma, Giuseppe Tornatore, Franco Zeffirelli, Oliver Stone, Barry Levinson, Roberto Benigni, tanto per citarne alcuni.
Le mura degli studi hanno oltretutto visto nascere le musiche vincitrici dell’Oscar per il Miglior Film Straniero di Nuovo Cinema Paradiso (Ennio e Andrea Morricone); dell’Oscar per la Migliore Colonna Sonora di Il Postino (Luis Bacalov), di La Vita è Bella (Nicola Piovani), e di The Hateful Eight (Ennio Morricone) di Quentin Tarantino, di cui sono state registrate negli studi i celebri temi di tromba e chitarra.
Oltre alla produzione di musiche da film, gli studi hanno battezzato alcuni capolavori della musica pop italiana ed internazionale: tra i numerosi artisti ospitati si ricordano di nomi di Quincy Jones, The Beach Boys, Leonard Bernstein, Bruce Springsteen, Placido Domingo, Morrissey, Andrea Bocelli, John Legend, Charles Aznavour, Laura Pausini, will.i.am, Kanye West, The Red Hot Chilli Peppers, Yo-Yo Ma, Jon Bon Jovi, Amàlia Rodrigues, Tiziano Ferro, 2Cellos, Lang Lang, Amy Stewart, Gino Vannelli, Cher, Eros Ramazzotti, Danger Mouse e Daniele Luppi, Mario Biondi, Giovanni Allevi, Riccardo “Richard” Cocciante, Zucchero “Sugar” Fornaciari, Pino Daniele, Negramaro, Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini, Claudio Baglioni, Renato Zero, Jovanotti, Gianni Morandi, Mauro Pagani, New Trolls, The Goblins e molti altri. I Forum Studios sono riconosciuti nel mondo come un autentico “tempio della musica”, un museo vivente con un passato orgoglioso orientato ad un futuro promettente.
Forum Theatre (ex cine-teatro Euclide)
Forum Theatre nasce come Teatro Euclide: storico teatro del quartiere Parioli, inaugurato negli anni ’50 del Novecento a nome ed uso di cinema e trasformato poi in teatro nel 1990. La sua storia ha in realtà inizio ben prima, quando nel 1924, su progetto dello storico architetto Armando Brasini, venne iniziata la sua costruzione, come locale di servizio nelle sale sotterranee della Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria di Piazza Euclide.
Dopo l’acquisizione da parte di Forum Studios, confinanti con la struttura il Forum Theatre è prossimo a divenire, dalla prossima primavera 2022, un nuovo punto di riferimento artistico e culturale della città di Roma, un’elegante venue con tecnologia immersiva per singolari concerti, performance, istallazioni d’arte varia esposizioni e conferenze con un grande mix di tecnologia e creatività, attraverso il network di collaborazioni professionali di eccellenza e l’esperienza produttiva dei Forum Studios.
Info e prenotazioni mostra
Forum Theatre (ex cine-teatro Euclide)
Piazza Euclide 34, Roma
[email protected]
+39 06 8084259
biglietteria online https://musicvillage.organizzatori.18tickets.it/film/16643
Orari di apertura: 11-19
Giorni di apertura:
6,11,12,18 e 19 dicembre 2021
Dal 26 al 29 dicembre 2021
2 e 6 gennaio 2022
Negli altri giorni la mostra può essere visitata solo su prenotazione.