Orchestra RAI – L’imponente “LOBGESANG” di Mendelssohn diretto da Daniele Gatti
Secondo appuntamento con l’integrale delle sinfonie di Felix Mendelssohn-Bartholdy che Daniele Gatti affronta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel corso di due settimane. Lunedì 16 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, in serata unica fuori abbonamento, il musicista milanese – recentemente designato prossimo Direttore principale della Staatskapelle di Dresda – interpreta la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore op. 52 detta “Lobgesang” (Canto di lode). Il concerto è trasmesso in diretta da Radio3 e in streaming su raicultura.it, oltre che registrato da Rai Cultura che proporrà in tv su Rai5 tutto questo ciclo delle sinfonie di Mendelssohn dirette da Gatti.
Programmare tutte assieme le cinque sinfonie di Mendelssohn nell’arco di due settimane e poi in tv, offre l’occasione di indagare l’immagine corrente del compositore, tradizionalmente considerato come “il più classico dei romantici”. Quest’idea infatti è al tempo stesso confermata e smentita dal suo corpus sinfonico. Composti in un arco di sedici anni, fra un’adolescenza prodigiosa e una fiorente maturità, i cinque capolavori procedono tra l’accettazione dei modelli storici e la sperimentazione di forme e linguaggi nuovi. Rispecchiano tanto l’evoluzione artistica di Mendelssohn quanto il passaggio di un’intera cultura dalla classicità al romanticismo, che ha in lui uno dei protagonisti più autentici e originali, oltre che una delle sue voci più alte.
Nel 1840 il compositore ricevette la richiesta di un’opera che celebrasse il quarto centenario dell’invenzione della stampa: uno dei momenti più alti della cultura rinascimentale tedesca, che non poteva non essere adeguatamente ricordato in una capitale dei libri e delle lettere come Lipsia. «Il pezzo per la festa locale non era un Oratorio, bensì, come l’ho chiamato in tedesco, “eine Symphonie für Chor und Orchester” [una sinfonia per coro e orchestra] e s’intitola “Lobgesang”», scriveva Mendelssohn a proposito del suo lavoro, in una lettera all’amico Klingemann. La prima esecuzione avvenne il 25 giugno del 1840 nella Thomaskirche, con lo stesso Mendelssohn sul podio. «Prima tre movimenti sinfonici, ai quali si uniscono 12 sezioni solistiche e corali; le parole sono dei Salmi, e propriamente tutti i pezzi, vocali e strumentali, sono composti sulle parole “Alles was Odem hat, lobe den Herrn” [“Ogni creatura che respira lodi il Signore”, Salmo 150]; capisci bene che prima sono gli strumenti a lodare nel modo a loro congeniale, e poi il coro e le singole voci», proseguiva Mendelssohn nella medesima lettera. A interpretare i versi sacri del “Lobgesang” – in tedesco e non in latino, quasi a rimarcare l’imprescindibilità per la civiltà universale dell’invenzione di Gutenberg – con la compagine Rai sono chiamati il soprano Sara Blanch, il mezzosoprano Michèle Losier, il tenore Bernard Richter e il Coro del Teatro Regio di Torino istruito da Andrea Secchi.
Sul podio Daniele Gatti, che ha un rapporto piuttosto intenso con l’Orchestra Rai: a partire dal gennaio 2020 l’ha diretta in 16 serate, con 12 diversi programmi musicali. Tra questi l’integrale delle sinfonie di Brahms, proposto nell’aprile del 2021, e quello delle sinfonie di Schumann, affrontato nel dicembre dello stesso anno. Direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino, Gatti è anche Direttore musicale dell’Orchestra Mozart, oltre che Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra. Ha ricoperto incarichi presso orchestre come quella del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Accademia di Santa Cecilia, presso la Royal Philharmonic Orchestra, la Royal Opera House di Londra e l’Opera di Roma. I Berliner e i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Symphonieorchestrer des Bayerisches Rundfunk e la Filarmonica della Scala sono alcune delle istituzioni sinfoniche che dirige regolarmente. Di recente è stato protagonista dei due film-opera Il barbiere di Siviglia, vincitore del Premio Abbiati della Critica musicale italiana, e La traviata, realizzati dall’Opera di Roma con Rai Cultura e trasmessi su Rai3.
I biglietti per il concerto, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – [email protected] – www.osn.rai.it.