Online il nuovo Almanacco della Scienza Cnr su giovani/vecchi vecchio/nuovo
Ai due diversi momenti della vita, esaminati in vari settori con i
con il supporto dei ricercatori del Consiglio nazionale delle
ricerche, è dedicato il nuovo numero del nostro magazine, on line su
//www.almanacco.cnr.it/
Da un lato viviamo in un’epoca di “adultescenti”, “diversamente
giovani”, la “forever young”, in cui la contrapposizione giovane vs
vecchio potrebbe sembrare superata. Dall’altro l’aumento
dell’aspettativa di vita e la diminuzione della natalità hanno reso
molte società, e quella italiana in particolare, sempre più anziana.
Con effetti in vari ambiti, da quello sanitario, con la crescita delle
patologie croniche, a quello economico, con la grave difficoltà dei
sistemi pensionistici. E questo il futuro delle giovani generazioni
sempre più incerto. Dovremmo renderci conto che tutti, in fondo, siamo
più o meno vecchi e giovani allo stesso tempo e che quindi abbiamo il
diritto di ricevere e il dovere di dare, come membri di un’unica
comunità che evolve di continuo. Un concetto diverso dal vecchio e
nuovo che contraddistingue gli oggetti inanimati, in cui possiamo
sperare di correggere semplicemente sostituendo.
Proprio al duplice tema giovani/vecchi vecchio/nuovo abbiamo dedicato
l’Almanacco della Scienza on line da oggi su www.almanacco.cnr.it[1],
affrontando l’argomento con il supporto dei ricercatori del Consiglio
nazionale delle ricerche.
Il FOCUS[2] è virtualmente diviso in due parti. In quella sull’essere
umano Giuseppe Gesano dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le
politiche sociali esamina i dati demografici del nostro Paese[3];
Enrico Parano dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica
illustra le differenti patologie che colpiscono le varie fasce
d’età[4]; Marika Dello Russo dell’Istituto di scienze
dell’alimentazione fornisce invece indicazioni sulle diverse esigenze
nutritive[5]. Nella seconda ci occupiamo invece del tema in altri
ambiti: Luciano Anselmo, astrofisico dell’Istituto di scienza e
tecnologie dell’informazione “Alessandro Faedo”, ci spiega l’età delle
stelle[6]; il fisico Massimo Inguscio, past president dell’Ente,
interviene sulle unità di misura antiche e recenti[7]; le nuove
tecnologie usate per la datazione di reperti archeologici[8] sono
illustrate da Giulio Lucarini, Maja Gori e David Buti dell’Istituto di
scienze del patrimonio culturale; Giorgio Matteucci dell’Istituto per
la bioeconomia si concentra infine sullo squilibrio tra deforestazione
e “rinnovazione”[9].
Il tema torma nel FACCIA A FACCIA[10], nel quale abbiamo incontrato
Roberto Vacca, ingegnere e divulgatore scientifico 94enne; in ALTRA
RICERCA[11], in cui si illustra l’iniziativa dell’Enit[12], che ha
digitalizzato e reso disponibile il suo archivio storico, e nelle
RECENSIONI[13] con “Osso[14]” di Michele Serra, storia di un’amicizia
tra un vecchio e un cane. Nei VIDEO[15] si parla infine della scoperta
al Circeo di resti fossili di nove individui di Neanderthal[16] e dei
trent’anni del progetto “La città dei bambini[17]”.
Il magazine dell’Ufficio Stampa Cnr è on line all’indirizzo
www.almanacco.cnr.it