ONDE, a S.Benedetto del Tronto il Festival dell’Informazione
San Benedetto del Tronto si prepara ad accogliere la prima edizione di “Onde”, il Festival dell’Informazione che promette di portare una ventata di riflessione critica e dibattito acceso nella suggestiva cornice della Riviera delle Palme. Dal 27 al 29 settembre, la città marchigiana si trasformerà in un palcoscenico vibrante dove giornalisti, scrittori ed esperti di fama nazionale si confronteranno su temi cruciali del nostro tempo.
Un’onda anomala, diversa, che si distacca dalla consueta offerta culturale per proporre un’immersione profonda nel mondo dell’informazione. Un’occasione unica per analizzare come le notizie plasmano la nostra percezione della realtà e come, a loro volta, vengono influenzate dalle dinamiche sociali e politiche.
Tre giorni, tre temi, un unico obiettivo: comprendere il presente
Il Festival “Onde” si snoda attraverso tre giornate, ciascuna dedicata ad un’area tematica specifica: gli Esteri, la Giustizia e la Cultura. Un trittico di argomenti interconnessi, che si intrecciano inestricabilmente nella complessità del mondo contemporaneo.
A fare da collante tra i vari appuntamenti, un unico filo conduttore: la necessità di un’informazione libera, indipendente e plurale. Un’informazione capace di andare oltre la superficie, di scavare a fondo, di fornire gli strumenti critici per interpretare il presente e immaginare il futuro.
Venerdì 27 settembre: l’eco del mondo tra guerre e scenari internazionali
La prima giornata di “Onde” ci porta lontano, oltre i confini nazionali, per confrontarci con le sfide globali del nostro tempo. Ad aprire le danze, nel pomeriggio, sarà il giornalista Cristiano Tinazzi, inviato di guerra e testimone diretto dei conflitti che insanguinano il pianeta. Un’occasione preziosa per ascoltare dalla sua voce il racconto crudo e autentico di realtà spesso lontane dai nostri occhi, ma tragicamente presenti nelle nostre vite.
La sera, l’attenzione si sposta sull’altra sponda dell’Atlantico, con un focus sulle elezioni americane e sul loro impatto sugli equilibri geopolitici mondiali. A guidarci in questo viaggio saranno due firme di spicco del giornalismo italiano: Gabriella Colarusso de “La Repubblica” e Giuseppe Sarcina, corrispondente da Washington per il “Corriere della Sera”. A moderare l’incontro, la giornalista Micol Flammini, parte del team che ha ideato e curato il festival.
Sabato 28 settembre: la Giustizia sotto la lente d’ingrandimento
La seconda giornata di “Onde” ci riporta in Italia, ma non per questo ci allontana dalle grandi questioni del nostro tempo. Ad aprire la mattinata, la rassegna stampa di Daniela Preziosi, giornalista del quotidiano “Domani”, introdotta da Raffaella Stacciarini. Un modo per iniziare la giornata con uno sguardo lucido e critico sull’attualità.
A seguire, un incontro dedicato al delicato rapporto tra giustizia e informazione, con la partecipazione di Mario Di Vito, giornalista de “Il Manifesto”, e Carlo Machirelli, avvocato penalista e tesoriere dell’associazione Extrema Ratio. Un’occasione per approfondire il ruolo cruciale dell’informazione nel garantire la trasparenza e l’equità del sistema giudiziario.
Nel pomeriggio, il dibattito si fa ancora più serrato con un incontro dedicato al racconto giornalistico della giustizia. A confrontarsi sul tema, moderati da Lorenzo Cameli, saranno Andrea Fabozzi, direttore de “Il Manifesto”, l’avvocato penalista Lorenzo Zilletti e Gaia Caneschi, ricercatrice di Diritto processuale penale.
Domenica 29 settembre: la Cultura come bussola per navigare il presente
L’ultima giornata di “Onde” è dedicata alla Cultura, intesa come strumento fondamentale per decodificare la realtà che ci circonda. La mattinata si apre, come di consueto, con la rassegna stampa di Daniela Preziosi e Raffaella Stacciarini.
Nel pomeriggio, spazio al giornalismo locale con un incontro che vedrà la partecipazione di Alessandra Clementi (Corriere Adriatico), Giuseppe Di Marco (Il Resto del Carlino), Emidio Lattanzi (La Nuova Riviera) e Rossella Luciani (VeraTV). Un’occasione per riflettere sul ruolo dell’informazione locale nella costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole.
A chiudere il Festival, un evento speciale: il monologo teatrale di Loredana Lipperini, scrittrice e voce storica di Radio3. Un finale di grande impatto emotivo e intellettuale, che ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi, più curiosi e critici.
Onde: un festival per tutti, in un luogo accessibile a tutti
“Onde” non è solo un festival di parole, ma anche un’esperienza inclusiva e accessibile a tutti. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito e le location scelte per ospitare il festival sono completamente prive di barriere architettoniche.
Un’occasione imperdibile per immergersi in un mare di informazione, riflessione e confronto. Un’onda anomala di cultura e consapevolezza che si prepara ad abbattersi su San Benedetto del Tronto, lasciando un segno indelebile nella mente e nel cuore di chi vi parteciperà.