Omaggio a Beethoven – L’impeto di Beethoven chiude la prima rassegna di eventi di Giardino per tutti che ha animato l’estate in Gad
L’impeto e la bellezza della musica di Beethoven chiudono la prima rassegna di eventi che hanno animato l’estate in Gad. La rassegna Giardino per tutti conclude la ricca stagione di eventi al Parco Coletta, che per tutta l’estate ha coinvolto con musica e spettacoli il Quartiere Giardino, con un concerto-omaggio all’immenso Ludwig van Beethoven in programma domenica 12 settembre alle ore 21. Concerto a ingresso gratuito con prenotazione in biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara (corso Martiri della Libertà 5) venerdì e sabato 10–12-30 e 16–19 telefonando al numero 0532-202675, scrivendo all’indirizzo [email protected]. Domenica dalle ore 20 la biglietteria sarà presente in sede di spettacolo all’ingresso del Parco Coletta.
L’Orchestra Città di Ferrara torna in GAD con il suo konzertmeister Antonio Aiello nella doppia veste di Solista e Direttore proponendo al pubblico, dopo il successo dell’anno passato, un programma ancora più ricco con due tra le più coinvolgenti ed iconiche pagine di musica classica di tutti i tempi. Il concerto del 12 settembre “Omaggio a Beethoven” ruota attorno a due celebri opere del compositore tedesco, il Concerto in Re maggiore op.61 per Violino e orchestra e l’Ouverture Coriolano op.62 .
Il concerto per violino in Re maggiore op.61 fu composto nel 1806, in uno dei periodi più fertili della produzione di Beethoven – periodo in cui scrisse anche Fidelio e la Terza sinfonia «Eroica», inizialmente dedicata a Napoleone. Rappresenta senza dubbio una delle pagine più alte del genio musicale del grande compositore, sia per la sua intrinseca bellezza ed euritmia, sia per i dialoghi di carattere intimo che si sviluppano tra il solista e l’orchestra nel corso dei tre movimenti. Il concerto – si narra scritto di getto da Beethoven – fu un grandissimo successo, anche se cadde per molto tempo nel dimenticatoio, riproposto poi in chiave romantica da Mendelssohn nel 1844.
Una curiosità su questa esecuzione al Quartiere Giardino: ci sarà un’orchestra senza direttore. Lo spiega Antonio Aiello, primo violino dell’Orchestra città di Ferrara: “Ricreeremo la stessa situazione immaginata da Beethoven, poi abbandonata dalle interpretazioni nel successivo periodo romantico: eliminando la figura del direttore, l’unico riferimento è l’orecchio di ciascun musicista. Sarò io a dirigere l’orchestra mentre eseguo anche la parte del solista. In questo modo – conclude Aiello – ogni elemento sarà responsabile e parte integrante dell’esecuzione”.
Completa idealmente il programma l’Ouverture del “Coriolano” che segue il concerto per violino come numero d’opera. La composizione è scritta per la tragedia di Heinrich Joseph von Collin, che narra del dramma del condottiero romano Gneo Marcio Coriolano; la struttura e i temi dell’ouverture seguono la trama dell’opera, dove il tema principale rappresenta l’impeto bellicoso di Coriolano pronto a invadere Roma, mentre il tema più delicato rappresenta le suppliche della madre a desistere dal suo intento. “Wagner a proposito scrisse che Beethoven in quest’opera gioca sulla dicotomia: nella sua musica – spiega il violinista – c’è la sete di vendetta del guerriero romano, ma brilla anche l’amore per la propria famiglia, che lo supplica di desistere dal suo sanguinoso intento”. “Divenne un brano famoso all’epoca”, tanto che “gli amici di Franz Schubert, quando compose il lied de “La trota” quasi un decennio dopo, lo tacciarono di plagio all’Ouverture…” racconta Aiello.
Il concerto si inserisce nella cornice di Giardino per tutti, la rassegna al Quartiere Giardino che da giugno al 12 settembre ha animato l’estate in Gad con tante iniziative, eventi culturali, cinema, sport, manifestazioni per bambini, coinvolgendo tante realtà della città, tra cui la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.