Oggi torna l’appuntamento con "Cento, un secolo di radio"
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Oggi torna l’appuntamento con “Cento, un secolo di radio”

Omaggio a Ennio Flaiano

Oggi torna l’appuntamento con "Cento, un secolo di radio"
Nell’anniversario della morte di Ennio Flaiano, Umberto Broccoli ricorda l’eclettico intellettuale, raro per indipendenza ideologica e talento, nella puntata di “Cento, un secolo di radio“, in onda mercoledì 20 novembre alle 18.05 su Rai Radio1. Ennio Flaiano (Pescara, 5 marzo 1910 – Roma, 20 novembre 1972) è stato uno sceneggiatore, scrittore, giornalista, umorista, critico cinematografico e drammaturgo. Scrisse per “Oggi”, “Il Mondo”, il “Corriere della Sera”; lavorò a lungo con Federico Fellini, con cui collaborò ampiamente ai soggetti e alle sceneggiature dei più celebri film del regista riminese, tra i quali “La strada”, “La dolce vita” e “8½”. Nella puntata di “Cento, un secolo di radio” si ascolterà la voce di Flaiano contenuta nelle Teche Rai, del 14 marzo 1968. A seguire, sarà proposta ‘Talegalli show’, rivista radiofonica realizzata con testi di Marcello Ciorciolini e Alberto Talegalli, per la regia di Federico Sanguigni. All’interno della trasmissione – in onda sul Secondo Programma – risulteranno famosissimi i personaggi del sindaco di Pincano e del Sor Clemente creati da Talegalli stesso. Si ascolteranno un paio di scenette tratte da una puntata del 29 ottobre 1958.
Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. Attraverso la narrazione di Umberto Broccoli, il ruolo della Radio dalle sue origini ai giorni nostri: gli anni Quaranta, la Guerra e il dopoguerra, la nascita della Televisione e il moltiplicarsi di mezzi, linguaggi e format che ancora oggi la vedono competitiva e vincente. Un racconto di Umberto Broccoli attraverso il colore dei suoni.

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