Oggi ritorna "Cento, un secolo di radio"
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Oggi ritorna “Cento, un secolo di radio”

Ricordo di Sandro Curzi e Nanni Loy

Oggi ritorna "Cento, un secolo di radio"

Nell’anniversario della nascita, Umberto Broccoli, ricorda Sandro Curzi, storico direttore del Tg3 e politico italiano, a “Cento, un secolo di radio” in onda lunedì 4 marzo alle 17.05 su Rai Radio 1. Nato il 4 marzo 1930, ancora minorenne, Curzi aderisce al partito comunista; nel 1949 è fra i fondatori della Federazione dei Giovani Comunisti italiani. Nel 1959, approda a “L’Unità”, di cui diventerà direttore. Dal 1967 al 1975 è anche vicedirettore di “Paese Sera“. Nel 1975 entra in RAI, al Gr1, diretto da Biagio Agnes, con il quale, nel 1978, insieme ad Alberto La Volpe, dà vita alla Terza Rete. Dirige il Tg3 dal 1987 al 1993. Torna in Rai nel 2005 come consigliere d’amministrazione, dopo una breve parentesi a Telemontecarlo. Dal 1998 al 2005 dirige “Liberazione”, l’organo di Rifondazione Comunista. La voce di Sandro Curzi torna in un paio di contributi audio tratti da ‘Speciale Gr. Fatti e uomini di cui si parla’, Programma Nazionale, 7 febbraio 1976 e da ‘Zapping’, Programma Nazionale, 22 gennaio 1996.

Si passa, poi, al ricordo di Nanni Loy, regista, sceneggiatore, autore televisivo e attore italiano. A lui si deve l’introduzione in Italia della telecamera nascosta nel programma televisivo ‘Specchio segreto’, per la Rai, nel 1964. Sua la voce che intervista un bergamasco per il programma “Amore vuol dire”, scritto dallo stesso Loy con Marco Di Tillo e Annabella Cerliani per Radiouno nel 1981. Per la rubrica degli scrittori della radio, la voce di Lucio Dalla da ‘Gran Varietà’, Secondo Programma, 19 settembre 1971.

Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese,ne ha raccontato la storia stimolando negli ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto.

Appuntamento imperdibile.

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