Oggi Passato e Presente parla dell’imperatore Giuliano
Giuliano l’Apostata
Flavio Claudio Giuliano, noto anche come Giuliano l’Apostata, è una figura affascinante della storia romana, sebbene il suo regno sia stato relativamente breve, durato solamente due anni, dal 361 al 363 d.C.
Nato da una famiglia nobile, Giuliano iniziò la sua carriera militare come molti suoi predecessori, ma la sua ascesa al trono fu segnata da eventi tumultuosi.
Durante una campagna militare contro gli Alemanni a Parigi, Giuliano fu acclamato imperatore dalle sue truppe.
Contemporaneamente, Costanzo II, il suo cugino e imperatore regnante, morì, lasciando Giuliano come unico imperatore.
Il breve ma significativo regno di Giuliano fu caratterizzato da notevoli riforme e cambiamenti nell’amministrazione dell’Impero Romano.
Anche se spesso viene ricordato come “l’Apostata” a causa della sua temporanea resistenza alla cristianizzazione e del suo tentativo di ripristinare la religione pagana, Giuliano si rivelò un abile amministratore.
Governò principalmente da Milano e, in seguito, da Costantinopoli, la nuova capitale dell’Impero Romano, senza mai visitare Roma, che aveva perso il suo ruolo di capitale imperiale.
Il soprannome di “Apostata” non fa giustizia alla complessità di Giuliano. Mentre aveva una preferenza per il paganesimo, cercò di promuovere una tolleranza religiosa generale all’interno dell’Impero e cercò di riformare l’educazione e l’amministrazione. Il suo breve regno rappresenta una fase di transizione nella storia romana, caratterizzata da tensioni politiche, religiose e culturali.
La puntata di “Passato e Presente”
Nell’episodio di “Passato e Presente” in onda giovedì 26 ottobre, Paolo Mieli e il professor Umberto Roberto esploreranno in dettaglio la vita e il regno di Giuliano, offrendo una visione completa di questa figura storica affascinante.
L’episodio metterà in evidenza le varie sfaccettature di Giuliano e le complesse dinamiche dell’Impero Romano durante questo periodo di transizione. Durante il suo regno, Giuliano cercò di riportare il paganesimo al centro della vita romana e ostacolare l’espansione del cristianesimo, che aveva ricevuto un forte impulso sotto i suoi predecessori.
Tuttavia, non perseguì una politica di persecuzione religiosa violenta. Inoltre, introdusse riforme economiche e amministrative per migliorare l’efficienza dell’Impero.
Il suo tentativo di restaurare il paganesimo non ebbe successo, e la sua breve vita si concluse tragicamente durante una campagna militare in Persia, quando fu ucciso in una battaglia. Con la sua morte, si chiuse un capitolo significativo della storia romana e il cristianesimo continuò a crescere e a diventare la religione dominante nell’Impero.
Questo episodio di “Passato e Presente” fornisce uno sguardo approfondito su Giuliano l’Apostata, mettendo in luce le sfide e le contraddizioni del suo regno, nonché il suo impatto duraturo sulla storia romana. Una figura complessa, Giuliano continua a suscitare interesse e dibattito tra gli storici e gli appassionati di storia.
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