Oggi in Tv:”A Sorgente di vita” il nuovo film di Amos Gitai, “Laila in Haifa” – Su Rai2 a cura dell’Unione delle comunità ebraiche italiane
Nuovo appuntamento con Sorgente di vita, il programma di Rai2 che approfondisce argomenti legati alla cultura e alla religione ebraica. Nella puntata di domenica 13 settembre, alle 8.30 che sarà in replica, anche martedì 15 settembre alle 01.00, l’apertura è con Rosh Ha Shanà, il Capodanno ebraico, che quest’anno sarà il 19 settembre. La ricorrenza che corrisponde al finire dell’estate e alla fine dei raccolti, celebra un nuovo inizio ma anche la creazione del mondo e la nascita del primo uomo e della prima donna. Come tutte le festività ebraiche, contiene più significati religiosi e simbolici. E’ detto, non a caso, anche il “Giorno del giudizio”, appuntamento annuale dell’uomo con la propria coscienza e col giudizio divino. Momento rituale e altamente simbolico è il suono dello Shofàr, il corno di ariete che da millenni accompagna il popolo ebraico nei momenti più solenni della sua storia e della sua vita. Una riflessione del Rabbino Benedetto Carucci Viterbi sui significati della festa.
Poi, un’intervista al direttore de La Repubblica Maurizio Molinari sullo storico accordo tra Israele ed Emirati Arabi Uniti, che annunciato dal Presidente americano Donald Trump, verrà siglato nei prossimi giorni, e prevede scambi diplomatici, commerciali e tecnologici e aiuti sanitari . Gli Emirati sono la prima nazione del Golfo Persico e del mondo arabo a normalizzare i rapporti con lo Stato ebraico dopo l’Egitto e la Giordania. Una storica inversione di tendenza, che rientra nelle dinamiche geopolitiche in corso nella regione, come la lotta per l’egemonia regionale tra Iran, Turchia e i Paesi del Golfo, e le distanze sempre più marcate tra sunniti e sciiti.
La storia degli ebrei in Germania, dall’alto medioevo all’età contemporanea, al nazismo, in una grande mostra al Museo Ebraico di Berlino che rinnova il suo allestimento permanente. Nel museo progettato dall’architetto Daniel Libeskind, in 3500 metri quadrati di esposizione, tanti fili rossi che legano insieme storia, cultura e tradizioni dell’ebraismo tedesco, attraverso oggetti, documenti, ricostruzioni e animazioni in computer grafica, in un servizio di Rino Pellino, corrispondente della Rai da Berlino .
In occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, un viaggio alla scoperta della comunità di Siena, presente sin dal 1200, fatta di studiosi, rabbini, medici e commercianti. Là dove, per quasi tre secoli è esistito un ghetto, triste luogo di segregazione, oggi sorge uno dei quartieri più caratteristici della città, le cui strade e la cui sinagoga di via delle Scotte sono un’attrazione per tanti turisti.
Infine, il nuovo film di Amos Gitai, “Laila in Haifa”, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In una breve intervista, il regista racconta Haifa, la città costiera nel nord del Paese, aperta e multiculturale dove il film è ambientato. Interamente girato in un locale notturno, luogo di incontro di uomini e donne di tutte le origini: arabi, israeliani, radicali, moderati, gay e travestiti, il film presenta un microcosmo variegato in cui spicca Laila, il cui nome significa notte, sia in ebraico sia in arabo.