Oggi in TV:A “Passato e Presente” la rivoluzione iraniana – Su Rai3 la storia dell’ayatollah Khomeini
Autunno 1978. Una pesante crisi economica travolge l’Iran. Le riforme dello Shah Reza Pahlevi, che governa il suo paese col sostegno americano, hanno fallito e gli introiti della vendita del petrolio si perdono tra i meandri di un sistema farraginoso e corrotto. In molte città scatta la protesta e, mentre i capi delle diverse forze di opposizione vengono soppressi o arrestati, dal suo lungo esilio di Najaf, in Iraq, l’ayatollah Khomeini, capo della chiesa sciita iraniana, diventa il catalizzatore della rivolta. Lo racconta il professor Riccardo Radaelli con Paolo Mieli nel nuovo appuntamento con “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda lunedì 21 settembre alle 13.15 su Rai 3. Quando, il primo febbraio 1979 rientra in patria dopo un anno speso in Francia, Khomeini è acclamato da tutti come il nuovo leader, colui che darà finalmente al paese un governo democratico, vicino al cuore dell’Iran sciita.