Oggi in TV: “Wild Italy”. Come cambia il paesaggio
Vulcani ancora attivi che cancellano mondi e ne creano altri, fiumi che scavano canyon ed esondano in pianure, campagne che vengono abbandonate dopo essere state coltivate per secoli. Il paesaggio italiano sta subendo radicali trasformazioni che hanno un impatto importante sulla vita animale e vegetale.
A raccontare questa trasformazione è “Wild Italy”, in onda da oggi alle 14.30 su Rai5. Al centro del primo episodio sono le specie di uccelli da tempo scomparse che sono tornate a fare il nido in Italia, grazie alla creazione di aree protette e alla diminuzione della persecuzione diretta da parte dell’uomo.
A seguito di alcuni interventi di reintroduzione mirati, spesso svolti con un coordinamento internazionale, ma soprattutto a seguito di fenomeni di espansione spontanei, oggi nei cieli della catena alpina volteggia il mitico avvoltoio gipeto dopo più di un secolo di assenza e alle porte di Cagliari e di Venezia i fenicotteri fanno il nido, cosa mai successa nel passato.
Gli ibis eremita tornano a percorrere le antiche rotte migratorie mentre gli aironi invadono le città e fra gli altri uccelli si assiste alla spettacolare diffusione di comportamenti “sinantropici”, seguiti con partecipazione da una schiera crescente di birdwatchers, naturalisti e studiosi.