Oggi in TV: "Tutto il bello che c'è", l'aiuto agli ucraini. Dall'invio di aiuti all'accoglienza di chi fugge dalla guerra
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Oggi in TV: “Tutto il bello che c’è”, l’aiuto agli ucraini. Dall’invio di aiuti all’accoglienza di chi fugge dalla guerra

Oggi in TV: "Tutto il bello che c'è", l'aiuto agli ucraini. Dall'invio di aiuti all'accoglienza di chi fugge dalla guerra
Dallinvio di aiuti allaccoglienza di chi fugge dalla guerra
Tanti gli aiuti umanitari per l’Ucraina.  Lella Golfo ha deciso di andare di persona, esponendosi anche a dei rischi, fino a Leopoli per consegnare un tir di beni di prima necessità raccolti dalla Fondazione Bellisario . Questa è la prima delle storie raccontate da “Tutto il bello che c’è”, la rubrica del Tg2 in onda il 21 aprile alle 13.30 su Rai 2. Poi si conoscerà una famiglia di Genova che ha aperto le porte alla famiglia del ragazzo di Chernobyl che aveva ospitato da bambino 36 anni prima.  Si andrà poi a scoprire la vita da esuli dei monaci tibetani nel nostro paese, uomini che pregano costantemente per la pace. Creano splendidi mandala che non sono solo arte ma simboli spirituali e rituali che rappresentano l’universo. Li realizzano e poi li distruggono proprio per sottolineare l’impermanenza delle cose materiali. Infine focus sulla produzione vitivinicola . L’Italia ha un patrimonio enologico unico al mando: per numero di vitigni e per la bellezza  dei territori. Il nostro paese è il primo paese produttore di vino e le esportazioni crescono sempre di più, come si è visto in questi giorni a Vinitaly.

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