Oggi in TV: “Tutto il bello che c’è” al museo della carta di Pescia. Poi l’incontro con la fondazione Ema Pesciolino Rosso
Uno dei più antichi strumenti di comunicazione è stato la carta. C’è un museo a Pescia, in Toscana, che preserva e tramanda l’antica arte della lavorazione della carta e la sua evoluzione rendendo possibile esplorarne i suoi segreti. “Tutto il bello che c’è” parte da qui nella puntata del 15 settembre, in onda su Rai 2 alle 13.30, con l’esplorazione di un museo che attraverso macchinari antichi e una collezione di filigrane racconta secoli di storia.
Si andrà poi in Basilicata, per incontrare una fotografa che non ha dimenticato le sue radici e il legame con la terra. Un talento lucano che, a chi la descrive come una forza della natura, risponde con semplicità: “Il mondo è pieno di meraviglie! Per me è fondamentale esplorarne la bellezza”. “Tutto il bello che c’è” ha poi incontrato Gianpietro Ghidini, un padre che ha perso un figlio adolescente ed ha avuto il coraggio di incanalare energie e impegno in una fondazione. Con la forza di Ghidini la Ema Pesciolino Rosso ha cambiato la vita di centinaia di ragazzi.