Oggi in tv torna l’appuntamento con "Tg2 Dossier"
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Oggi in tv torna l’appuntamento con “Tg2 Dossier”

Spazio ai giovani

Oggi in tv torna l’appuntamento con "Tg2 Dossier"

Tg2 Dossier, la rubrica di approfondimento del TG2 a cura di Francesco Vitale, domenica 29 settembre su Rai 2 alle 18.00 propone la puntata intitolata “Spazio ai giovani”. Giorgio Pacifici accompagnerà i telespettatori in un viaggio nello spazio e nella robotica, attraverso le meraviglie della tecnologia al servizio degli esseri umani. Il filo conduttore sarà il racconto delle ricercatrici e dei ricercatori italiani, tutti giovanissimi e appassionati: dalla microrobotica applicata alla chirurgia, alla osservazione delle galassie nell’Universo fino all’invenzione di un pesce robot. Le storie dei cervelli di ritorno, in contrapposizione con quelli notoriamente in fuga.
Giovani in fuga all’estero, il Veneto perde ogni anno un miliardo di euro. Il conto del valore perso con gli under 35 che si trasferiscono fuori Italia, che affligge anche la nostra regione, è stato fatto dalla Fondazione Nord-est, il centro studi delle Confindustrie del Triveneto, nella seconda nota, elaborata dal direttore scientifico Luca Paolazzi e dal ricercatore Lorenzo Di Lenna, della serie dedicata alla perdita dei giovani, secondo tema allarmante che il centro studi solleva, dopo quello degli effetti del crollo demografico che ci attende nei prossimi anni, tra loro collegati.
La Fondazione aveva fornito la dimensione del fenomeno due settimane fa, rilevando, su dati Istat, che nel 2023 il Veneto aveva perso, in termini di saldo netto tra uscite ed entrate, 3.759 under 35 finiti all’estero. Cifra che saliva a 34.900 nei cinque anni tra 2019 e 2023, in un saldo di 80 mila giovani perduti a Nordest tra 2011, anno d’inizio della nuova ondata migratoria, e 2023. Un esito che erode il 4,4% degli under 35, aggravando gli effetti del crollo demografico. Ora arriva la valutazione economica del fenomeno, «una nuova ondata migratoria dei giovani – rileva Fondazione Nordest – che sempre più si caratterizza come uscita di laureati». Connotazione, questa, «particolarmente intensa dalle regioni settentrionali, dove pure le occasioni d’impiego dovrebbero essere maggiori».

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