Oggi in tv torna l’appuntamento con Rebus
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Oggi in tv torna l’appuntamento con Rebus

Tra gli ospiti Stefano Massini

Oggi in tv torna l’appuntamento con Rebus

Giorgio Zanchini torna domenica 21 aprile alle 16.15 su Rai 3 con una nuova puntata di “Rebus“, insieme al suo nuovo compagno di viaggio, il Pofessor Alessandro Campi, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia.

Quasi cento anni fa usciva Mein Kampf, una sorta di saggio autobiografico in cui Adolf Hitler espone il suo pensiero politico e delinea il programma del partito nazista. Per raccontare questo libro sarà ospite di Giorgio Zanchini il drammaturgo Stefano Massini, che gli ha dedicato una sua opera teatrale, e lo storico tedesco Lutz Klinkhammer. 

Quindi, con l’economista Veronica De Romanis si parlerà degli attuali scenari economici, riflettendo su quanto le economie mondiali si siano indebitate per affrontare le grandi crisi politiche e, in alcuni casi, per sostenere i sempre più malmessi sistemi di welfare.
Prendiamo la grande recessione del 2006:
fu innescata dallo scoppio di una bolla immobiliare, che produsse a catena una grave crisi finanziaria nell’economia americana. Essa ha poi gradualmente assunto un carattere globale, spinta da meccanismi finanziari di contagio, e perdurante (tranne alcune eccezioni come India e Cina) con la spirale recessiva che si è ulteriormente aggravata, in diversi Paesi europei (Europa meridionale e altri), con la Crisi del debito sovrano europeo.

Tra i principali fattori della crisi figurano gli alti prezzi delle materie prime (petrolio in primis), una crisi alimentare mondiale, la minaccia di una recessione in tutto il mondo e una crisi creditizia (seguita a quella bancaria) con conseguente crollo di fiducia dei mercati borsistici. Viene considerata da molti economisti come una delle peggiori crisi economiche della storia, seconda solo alla Grande depressione dei primi decenni del XX secolo. Alla crisi finanziaria scoppiata nell’agosto del 2007 sono seguite una recessione, iniziata nel secondo trimestre del 2008, e una grave crisi industriale.

Un appuntamento atteso, assolutamente da non perdere.

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