Oggi in tv torna l’appuntamento con “Eccellenze italiane”
Intervista a Laura e Amerigo Basso, i genitori di Sammy
Doppio appuntamento su Rai 3, lunedì 10 alle 15.45 martedì 11 febbraio alle 15.25, con “Eccellenze italiane”, il programma condotto da Simona Arrigoni che racconta il Made in Italy a 360 gradi. Aziende, persone e soprattutto storie. Nella prima delle due puntate, in occasione della Giorno del Ricordo, in studio Simona Arrigoni dialogherà con Egea Haffner, l’esule giuliana passata alla storia come “la bambina con la valigia”, simbolo dell’esodo istriano-giuliano-dalmata e protagonista del film che andrà in onda nella serata del 10 febbraio su Rai 1. Intervista esclusiva, poi, a Laura e Amerigo Basso, i genitori di Sammy Basso, scomparso lo scorso ottobre a 28 anni, proclamati ‘italiani dell’anno’ nel 2024 dal settimanale Famiglia Cristiana.
Puntata speciale su Sanremo invece, quella in onda martedì 11 febbraio. A poche ore dall’inizio del Festival della Canzone italiana, Simona Arrigoni dialogherà con un recordman dell’Ariston, Fausto Leali, vincitore nel 1989 con il brano “Ti lascerò”, cantato in coppia con Anna Oxa. In studio, il giornalista e autore televisivo Michele Bovi. Sanremo vuol dire ovviamente anche Made in Italy. La trasmissione andrà così a scoprire chi produce i fiori della Riviera, i maestri del pesto ligure e si svelerà dove vengono realizzati i premi che vengono consegnati ai trionfatori del Festival.
Puntata speciale su Sanremo invece, quella in onda martedì 11 febbraio. A poche ore dall’inizio del Festival della Canzone italiana, Simona Arrigoni dialogherà con un recordman dell’Ariston, Fausto Leali, vincitore nel 1989 con il brano “Ti lascerò”, cantato in coppia con Anna Oxa. In studio, il giornalista e autore televisivo Michele Bovi. Sanremo vuol dire ovviamente anche Made in Italy. La trasmissione andrà così a scoprire chi produce i fiori della Riviera, i maestri del pesto ligure e si svelerà dove vengono realizzati i premi che vengono consegnati ai trionfatori del Festival.
Era l’inizio degli anni ’50 e lo spunto della gara canora arrivò dall’imprenditore Pier Busseti, gestore del Casinò, dal conduttore radiofonico Angelo Nizza e dal floricoltore Amilcare Rambaldi, che negli anni ’30 aveva assistito a una kermesse natalizia sulla canzone napoletana che era stata organizzata da Luigi De Santis proprio al Casinò.
Dopo la Seconda guerra mondiale, in cui aveva militato come partigiano, Rambaldi era stato incaricato dal Comitato di Liberazione Nazionale di cercare attività che valorizzassero l’economia locale. E lui, non a caso, si occupava proprio di floricoltura.
Un appuntamento importante m, atteso, assolutamente da non perdere.
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