Oggi in tv torna l’appuntamento con Art Rider
Da San Vincenzo a Matrice
Il rapporto tra l’uomo e gli animali, che ha ispirato moltissimi artisti. Si muove alla ricerca dei luoghi segnati da questo legame speciale il nuovo appuntamento con Andrea Angelucci e “Art Rider”, in onda in onda giovedì 19 settembre alle 19.25 su Rai 5. E c’è una piccola ma ricchissima regione incastonata tra l’Adriatico e gli Appennini dove sopravvivono ancora oggi segni che raccontano lo stretto rapporto tra il mondo animale e l’essere umano: il Molise. Inseparabile compagno di viaggio è il taccuino di Angelucci, un diario di straordinaria bellezza nel quale Andrea disegna e dipinge i monumenti e alcuni dettagli delle opere d’arte che scopre durante il suo itinerario.
Nata nel 1963 per distaccamento della provincia di Campobasso dalla regione Abruzzi e Molise, istituita nel 1948, confina con l’Abruzzo e il Mare Adriatico a nord, con il Lazio a ovest, la Campania a sud e la Puglia est; le province sono Campobasso e Isernia, quest’ultima istituita nel 1970 per distaccamento di 52 comuni dalla provincia di Campobasso. Il termine “Molise” proviene dai primi feudatari del Contado, che avevano il cognome “De Molisio“, mentre altri sostengono che derivi dal comune di Molise.
L’attuale territorio molisano, abitato anticamente dai Frentani e dalla tribù sannitica dei Pentri, fu in gran parte ricompreso nella regione romana Regio IV Samnium. In epoca longobarda, allorquando il territorio fu assoggettato al Ducato di Benevento, comincia a definirsi il primo nucleo di quello che diventerà in seguito il Contado di Molise, un territorio che solo nel 1806 troverà una certa autonomia rispetto alla confinante Terra di Lavoro e alla Capitanata da cui ha dipeso per secoli. L’entità amministrativa contemporanea, ben diversa dal Contado originario che escludeva ampie zone e ne includeva altre, trae le proprie origini nella suddivisione del Regno delle Due Sicilie realizzata durante la dominazione napoleonica.
Appuntamento imperdibile.