Vicenza è bellezza gentile, che sa parlare in silenzio, raccontare senza far rumore, incantare senza stordire. La puntata di sabato 10 agosto di “
A Sua Immagine“, in onda alle 16.15 su Rai 1, condotta da Lorena Bianchetti, con ospite il vicentino don Marco Pozza, si apre nel terrazzo panoramico della Basilica Palladiana, uno dei capolavori di Andrea Palladio che ha dato forma, bellezza, grandiosità a questa città, tanto da essere riconosciuta come Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’itinerario si snoderà tra Piazza dei Signori, Palazzo Chiericati, il Teatro Olimpico, la Villa La Rotonda. Vicenza è città d’immenso valore artistico, ma anche centro religioso ricco di spiritualità e solidarietà. La Cattedrale racconta la storia e le origini del cristianesimo. All’interno un polittico e scavi archeologici, i più vasti del Veneto, con la prima domus ecclesiae della città della fine del III secolo dove la prima comunità cristiana si riuniva in una casa privata, dedicata agli incontri e alla cena, la Messa della domenica. Se si dovesse dare una chiave di lettura espressa in una parola si potrebbe dire: luce. La luce riflessa nelle grandi opere del Palladio e la luce della Vicenza solidale riflessa anche dietro le sbarre e le molteplici attività a favore del reinserimento degli ex detenuti documentate da un servizio filmato dell’inviato Paolo Balduzzi.
Per Le Ragioni della Speranza, l’ultima puntata del ciclo di don Marco Pozza si conclude in un luogo del cuore: il Santuario mariano di Monte Berico di Vicenza. Nel 1428 la città fu colpita dalla peste. Le origini del Santuario di Monte Berico sono legate alle due apparizioni della Madonna a Vincenza Pasini, una donna che portava il pranzo al marito che lavorava sul colle: la prima del 7 marzo del 1426, la seconda del 1° agosto 1428. La Madonna prometteva la fine della peste e chiedeva che le fosse dedicata una chiesa.