Lorena Bianchetti incontra Angelo Corbo nel nuovo appuntamento con “
A Sua immagine“, il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura, in onda sabato 23 novembre alle 16.00 su Rai 1. Era il 23 maggio del 1992 quando il tritolo di Cosa Nostra uccise il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, che facevano parte della scorta. Una scorta che comprendeva anche Angelo Corbo, che sopravvisse all’attentato: ma la sua vita, da allora, non è stata più la stessa, e si è tramutata in un confronto con pensieri diversi. Non solo il dolore per le morti tragiche, ma anche la sensazione di non aver compiuto fino in fondo il proprio dovere. La continua domanda di un senso, di un perché lui fosse sfuggito al destino che aveva colpito i due giudici e i suoi colleghi. Una paura non solo latente, un’idea di solitudine costante, la ricerca di risposte. E infine, trovare un significato nella testimonianza, soprattutto coi giovani, nell’essere uno stimolo alla ricerca della giustizia, un portatore delle idee che hanno reso Falcone un simbolo per molti italiani.
Nell’ultimo appuntamento de “Le Ragioni della Speranza”, condotto da monsignor Dario Edoardo Viganò, la trasmissione ha scelto di visitare un faro di arte e spiritualità della Sicilia: il Duomo di Monreale. Per vedere Palermo dall’alto, ma restando con i piedi per terra, bisogna salire a Monreale dove non sarà solo il panorama ad incantare. Il Duomo di Santa Maria la Nuova, capolavoro di età normanna, abbaglia con l’oro sfolgorante dei suoi mosaici che si estendono per mq 6440, con la grandiosa immagine del Cristo Pantocratore e l’atmosfera mistica dei suoi chiostri. Una vera e propria esplosione di bellezza. Programma di approfondimento religioso con all’interno, la Santa Messa e Recita dell’Angelus da Piazza San Pietro.