Oggi in TV: Torna "Generazione Bellezza". Da Natale il programma scritto e condotto da Emilio Casalini
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Oggi in TV: Torna “Generazione Bellezza”. Da Natale il programma scritto e condotto da Emilio Casalini

Oggi in TV: Torna "Generazione Bellezza". Da Natale il programma scritto e condotto da Emilio Casalini
Da Natale il programma scritto e condotto da Emilio Casalini

Tra le proposte della programmazione natalizia di Rai3, uno spazio importante è riservato alla seconda stagione di “Generazione Bellezza”, il programma scritto e condotto da Emilio Casalini, in onda da sabato 25 dicembre a domenica 9 gennaio, alle 20.25. In ognuna delle 15 puntate, Emilio Casalini racconta i progetti, la volontà, le storie di singole persone o di intere comunità che, in modi diversi, lottano con creatività e coraggio per determinare il proprio destino, valorizzando il territorio e le identità che lo compongono, per generare bellezza, economia condivisa e sostenibile. Si comincia con il racconto di “La via degli Dei”, percorso appenninico che unisce Bologna con Firenze. L’itinerario ha ottenuto un grande successo con un’importante affluenza di pubblico perché organizzato nel modo giusto, curando con attenzione accoglienza e servizi. Valorizzando così un territorio a rischio abbandono e creando nuove opportunità per chi ci vive. Nelle puntate successive il programma, da Nord a Sud, compie un viaggio dentro luoghi e visioni, raccontando storie di un’Italia orgogliosa di se stessa, consapevole del valore della propria terra e della propria identità, che non si ferma a lamentarsi e aspettare, ma decide di agire per creare spazi dove stare bene ed essere felici. Sono storie di visioni e di coraggio per portare avanti le proprie idee quando tutti ti dicono che è impossibile, che non si può fare, che “non ha senso”. Di comunità che si riuniscono intorno a un progetto di sviluppo come opportunità per diventare ognuno il volano dell’altro. Crescere nelle differenze, ma nel rispetto degli altri e del territorio con il suo immenso patrimonio in attesa di essere valorizzato come merita: paesaggi, tradizioni, agricoltura, archeologia, artigianato, architettura, enogastronomia, arte, cultura, natura. Ma anche di connessioni tra le persone, tra i saperi e patrimoni di cui disponiamo, tra i territori e gli uomini che li vivono, tra le infinite identità da comporre come un mosaico. E soprattutto esempi di persone comuni, replicabili ovunque, che lavorano per realizzare sé stessi e la terra in cui vivono.
Nella prima settimana di programmazione, domenica 26 dicembre alle 20.25 “Il sogno di una comunità”. In primo piano la scelta di una comunità come quella di Sciacca, in Sicilia, che decide di combattere la crisi valorizzando tutte le proprie identità grazie alla decisione di diventare coesa, competente e consapevole del valore di ciò che la circonda. E così crea un turismo di comunità sostenibile e duraturo nel tempo.
Lunedì 27 dicembre alle 20.20 spazio a “Il teatro di Andromeda”. È la visione di Lorenzo Reina, che non vuole più fare il pastore ma dare voce alla sua anima di artista e, con le sue mani, costruisce un teatro di pietra in cima ad una montagna nel centro della Sicilia. Lo strumento perfetto per godere la sontuosità del paesaggio circostante.
Martedì 28 dicembre alle 20.20 è la volta di “Le panchine della felicità”. Le panchine giganti di Chris Bangle ornano le valli delle Langhe valorizzandone i suggestivi panorami e, per le migliaia di viaggiatori che vi giungono, attratti da queste sedute decisamente fuori misura, è l’occasione per conoscere anche i tanti prodotti tipici del territorio.
Mercoledì 29 dicembre alle 20.20 spazio a “Va’zapp, vai a zappare”. Giuseppe Savino è un contadino foggiano dal coraggio visionario, che ricerca la bellezza anche estetica di un campo. Condivide i prodotti della sua terra con chi va di persona a coglierli sul suo terreno, sviluppando così un’agricoltura delle relazioni, con un profitto giusto e tanta trasmissione di conoscenza.
Giovedì 30 dicembre alle 20.25, si racconta “Un paese in vetta”. Arco di Trento è circondato da tante falesie, come molte altre località italiane. E’ diventata la capitale mondiale dell’arrampicata legando la particolarità del proprio paesaggio ad un preciso evento sportivo e creando la più grande parete di roccia artificiale del mondo, proponendo un’offerta di servizi senza paragoni. Sport e natura per uno sviluppo che dura nel tempo.
La settimana si chiude sabato 1 gennaio alle 20.10 con “Il sindaco”. Il coraggio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, che ha protetto la sua terra dall’abusivismo edilizio e oggi ha lasciato il suo comune come un modello di sviluppo sostenibile a cui tutti guardano e dove anche un bambino di 6 anni, da grande vuole fare il sindaco. La visione di un territorio in armonia.

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