Oggi in tv torna “Full Contact – Notizie che colpiscono”
Obiettivo anche sul fenomeno Hikikomori
Chirurgia estetica e “ritocchi”: c’è chi ne è entusiasta e chi invece non ne vuol proprio sapere. Un confronto che apre il nuovo appuntamento con “Full Contact – Notizie che colpiscono”, in onda sabato 16 dicembre alle 17.00 su Rai 2. A seguire, obiettivo su un fenomeno di grande attualità, l’Hikikomori, che colpisce i ragazzi, anche giovanissimi, che decidono di auto isolarsi, persi nel web, alcuni totalmente dipendenti da internet, social media e scommesse on line.
Ospiti di Laura Tecce, saranno la modella e influencer Elisa D’Ospina, la showgirl Raffaella Fico, il chirurgo plastico Erik Geiger, la conduttrice Veronica Maya e lo psichiatra Paolo Crepet.
“Hikikomori”, termine giapponese che significa “stare in disparte”, viene utilizzato per indicare chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, alle volte anni. Rinchiusi nella propria abitazione, evitano qualunque tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta anche con i familiari.
Gli Hikikomori sono soprattutto giovani tra i 14 e i 30 anni, maschi nel 70-90% dei casi, anche se il numero delle ragazze isolate potrebbe essere sottostimato dai sondaggi effettuati finora. Le indagini ufficiali condotte finora dal governo giapponese hanno identificato oltre 1 milione di casi, con una grandissima incidenza anche nella fascia di popolazione over 40. Questo perché, nonostante i soggetti hikikomori si palesino principalmente durante l’adolescenza, la condizione tende a diventare cronica, rischiando di perdurare anche tutta la vita. In Italia, soprattutto a seguito della pandemia che ha estremizzato il problema, l’attenzione nei confronti del fenomeno sta aumentando. Nel nostro paese non ci sono ancora dati ufficiali, ma si stima ci siano circa 100.000 casi.
«Alla base di questa condizione – spiega lo psicologo Marco Crepaldi, fondatore dell’associazione Hikikomori Italia – c’è un disagio adattivo sociale. I giovani, che sperimentano una forte ansia sociale, faticano a relazionarsi con i coetanei e ad adattarsi alla società».
Imperdibile.