Oggi in TV: Tgr Officina Italia. Start Up: quando si accende la creatività
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Oggi in TV: Tgr Officina Italia. Start Up: quando si accende la creatività

Oggi in TV: Tgr Officina Italia. Start Up: quando si accende la creatività
Start Up quando si accende la creatività

Dalla rastrelliera per ricaricare i monopattini alla borraccia con proprietà antibatteriche: idee innovative che prendono forma nelle start up italiane, imprese che prendono vita ogni anno, guidate soprattutto da giovani. Una realtà raccontata da “Officina Italia”, il settimanale della Tgr curato da Paolo Pardini e Ivan Epicoco, in onda sabato 26 marzo alle 11.25 su Rai 3. In studio, ospite di Claudia Mondelli, la presidente delle Start Up italiane Cristina Angelillo.
Le aziende innovative in Italia sono circa quindicimila: apparentemente molte, ma – secondo una recente statistica – solo il 10 per cento di queste riesce a sopravvivere nell’arco di un paio di anni. Il perché sta soprattutto nella “forza” delle idee, come nel caso di un’azienda torinese che ha ideato sale operatorie mobili che possono essere utilizzate in situazioni di emergenza come pandemie o guerre. Ma, un punto fondamentale per la nascita e la crescita delle nuove imprese giovanili e delle idee ad esse collegate sono anche i cosiddetti “incubatori”: “Officina Italia” ne visita uno in Emilia Romagna e uno in Calabria dove si smentisce il luogo comune che si può fare impresa solo al Nord.
Una storia di successo è anche quella di Satispay, la app che ha rivoluzionato il modo di pagare. Nata da un’idea di tre giovani di Cuneo, si è velocemente trasformata in una realtà di grandi dimensioni economiche.
Piccola di dimensioni, ma di grande impatto “ambientale”, invece, è la startup ligure che paga i pescatori per recuperare la plastica abbandonata in mare e poi utilizzata per realizzare costumi da bagno.
Non manca, infine, uno sguardo alla guerra in Ucraina perché – anche se pochi lo sapevano – il Paese aggredito dalla Russia è una delle nazioni europee dove le start up erano molto dinamiche, ma ora rischiano di scomparire sotto le bombe.

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