Oggi in TV: Tgr Officina Italia. Le "fabbriche" della solidarietà
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Oggi in TV: Tgr Officina Italia. Le “fabbriche” della solidarietà

Oggi in TV: Tgr Officina Italia. Le "fabbriche" della solidarietà
Le fabbriche della solidarietà

Un viaggio da Nord a Sud alla scoperta delle “fabbriche” della solidarietà: da chi finanzia progetti sociali, alle aziende che promuovono l’inserimento professionale di migranti e disagiati, a chi insegna a scavare pozzi per l’acqua in Africa. Lo propone “Officina Italia”, il settimanale della Tgr curato da Paolo Pardini e Ivan Epicoco, in onda sabato 1 gennaio alle 11.30 su Rai3, in occasione della Giornata Mondiale della Pace. In studio, ospite di Claudia Mondelli, Raul Caruso, docente di economia politica alla Cattolica di Milano e autore del libro “Economia della Pace”. In collegamento, inoltre, il fisico Carlo Rovelli, promotore dell’appello dei Nobel per il disarmo, e Francesco Vignarca, della Rete Italiana Pace e Disarmo che nel 2017, assieme ad altre associazioni, fu insignita del Nobel per la Pace.
La prima storia arriva dalla Sardegna: qui da decenni un’azienda produce bombe e missili. Associazioni ambientaliste e pacifiste ne chiedono la riconversione, ma gli operai temono di perdere il posto di lavoro.
A Bari, invece, negli anni 90 un’azienda produceva mine antiuomo usate per la guerra nella ex Jugoslavia. Dopo una crisi di coscienza, Vito Alfieri, il proprietario, vendette la fabbrica e cominciò a girare il mondo, a cominciare da Sarajevo, per neutralizzare gli ordigni costruiti nella sua fabbrica.
Obiettivo anche su Parma, per conoscere Next un’associazione che sviluppa e promuove al livello nazionale un progetto di inclusione sociale, nato per volontà di uno dei più grossi operatori italiani nel settore della Logistica; e su Milano dove un’impresa si occupa di finanziare progetti sociali in Africa, come una culla realizzata in materiale biodegradabile che contribuirà a ridurre il rischio di mortalità e malattie infantili nei villaggi e darà lavoro a persone locali.
Dare lavoro e assicurare un bene primario come l’acqua, infine, è l’obiettivo dell’associazione, “Un pozzo per la vita”, fondata a Merano oltre 50 anni fa da Alpidio Balbo, ex commerciante innamorato dell’Africa, oggi 90enne. Ha compiuto oltre cento viaggi nel continente nero e ha realizzato centinaia di pozzi, dando vita e lavoro alla popolazione locale.

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