Oggi in TV: Tgr Officina Italia. Le conseguenze della guerra
Non solo gas e benzina. La guerra scatenata da Mosca contro l’Ucraina ha fatto aumentare dell’80 per cento anche il prezzo del grano. Un tema al centro di “Officina Italia” – il settimanale della Tgr curato da Paolo Pardini e Ivan Epicoco – che sabato 12 marzo alle 11.25 su Rai 3 propone un viaggio tra consorzi agrari, mulini, pastifici per capire le conseguenze sulle nostre tavole di questa drammatica crisi.
In studio, ospite di Giuditta Castellanza, Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore della catena Eataly, che ha portato nel mondo la qualità dei prodotti gastronomici italiani.
Il viaggio comincia da un mulino in Lombardia che, dopo aver visto salire la bolletta della luce in un mese da 28 mila a 80mila euro e con l’aumento del grano salito dell’80 per cento, ha deciso di lavorare solo di notte per cercare di risparmiare sull’energia elettrica.
In un Consorzio agrario in Emilia Romagna, invece, vengono stoccati e gradualmente immessi sul mercato semenze e grano: la grande quantità di grano prodotto sul territorio nazionale, però, non è in grado di rispondere al fabbisogno italiano che ha un’autosufficienza di soli 4 mesi.
In allarme anche gli allevamenti della pianura padana: tra un mese potrebbero mancare le materie prime per i mangimi degli animali che arrivano anche da Russia ed Ucraina. Alle stelle il prezzo del mais mentre il concime è arrivato a costare il 170 per cento in più di un anno fa.
Obiettivo, infine, su Gragnano, in Campania, una delle capitali storiche della pasta italiana dove ci cerca di produrre il più possibile solo con grano che cresce sulla nostra terra, ma c’è anche chi punta, come un pastificio pugliese, su ingredienti alternativi come la pasta prodotta con l’alga spirulina.