Oggi in TV: Su Rai3 “Passato e Presente”. La dittatura argentina di Videla
Il 24 marzo 1976, con un colpo di stato militare, il generale Jorge Videla conquista il potere in Argentina e, sospesa la Costituzione, instaura un regime di terrore che colpisce ogni forma di dissenso. Oppositori politici, intellettuali e studenti, o semplici simpatizzanti di sinistra vengono sequestrati e fatti sparire senza pietà. A “Passato e Presente”, in onda mercoledì 7 luglio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e la professoressa Benedetta Calandra raccontano la dittatura argentina di Videla.
I desaparecidos torturati e uccisi durante il regime saranno più di 30.000. Le madri degli scomparsi s’incontrano a Plaza de Mayo, nel centro di Buenos Aires, e in breve tempo diventano il principale gruppo di opposizione al regime. Deposto Videla nel 1981 per mano del generale Viola, la dittatura si sfalda definitivamente nel 1983, dopo la sconfitta argentina alle Falkland. Il nuovo presidente, eletto con libere elezioni, Raul Alfonsin, eredita un paese sul lastrico. Anche il percorso della giustizia sarà lungo e tortuoso: i generali condannati per violazione dei diritti umani nei processi degli anni ’80 torneranno in libertà grazie all’indulto voluto dal presidente Menem nel 1989, e bisognerà aspettare il 2003, perché la giustizia riprenda il suo corso.