Oggi in TV: Su Rai Movie (canale 23) una serata per Ermanno Olmi – Da “L’albero degli zoccoli a “I fidanzati”
Sabato 24 luglio Ermanno Olmi avrebbe compiuto 90 anni e Rai Movie lo ricorda con tre dei capolavori firmati dal grande regista, a partire dalla prima serata con “L’albero degli zoccoli”, Palma d’oro nel 1978. Pietra miliare della cinematografia italiana, il film è stato scritto, diretto, montato e prodotto da Ermanno Olmi, un’opera in cui memoria autobiografica e collettiva si fondono e la storia familiare di piccole comunità incontra la Storia d’Italia. È il più emozionante e appassionato affresco della civiltà contadina del cinema del dopoguerra. Qui, nella campagna del bergamasco di fine Ottocento, la vita quotidiana dei contadini e della natura che li circonda si esprime attraverso il lirismo magico della semplicità.
A seguire, “Il posto”, opera seconda nella quale il regista mostra i mutamenti dell’Italia del boom economico affrontando il tema del lavoro e del conflitto tra città e campagna, visti con gli occhi di un giovane in cerca del proprio “posto” nel mondo, a Milano, agli inizi degli anni 60. “I miei primi film – ricordava Olmi – sono storie sulla povertà ma in cui c’è sempre un po’ della storia del nostro Paese. Il passaggio dalle società contadine a quelle operaie, o da queste alla nuova borghesia. Né “Il Posto” lo si vede bene nella casa di Domenico, una cascina in cui non si lavora più la terra ed è diventata solo un dormitorio per gente che va a lavorare in fabbrica e in città. Tra poco in quelle stalle senza più animali avrebbero messo le Lambrette e le Seicento”.
Alle 02.20, infine, “I fidanzati”, terzo lungometraggio del regista, racconta di un giovane operaio milanese, Giovanni, che viene trasferito per lavoro in Sicilia, e del mutarsi del rapporto con la sua fidanzata Liliana. Presentato in concorso al Festival di Cannes del 1963, è la conferma di una promessa che Ermanno Olmi manterrà per tutta la vita: raccontare emozioni e sentimenti con rigore e stupore. Una maestria unica nel saper leggere e interpretare la realtà, una poetica e un immaginario riconoscibili, capaci di esprimere con meraviglia l’amore nei confronti dell’uomo.