Oggi in TV: Sorteggio mondiale, derby d’Italia e Paulo Fonseca in esclusiva, a Dribbling. E poi le storie di Mustapha Cissé e dei rifugiati ucraini
La puntata di Dribbling in onda sabato 2 aprile, alle 18.25 su Rai2, avrà come sempre in studio la padrona di casa Simona Rolandi, il dirigente sportivo Gian Paolo Montali, la campionessa di fioretto Elisa Di Francisca, il direttore Massimo De Luca e l’atleta paralimpico Simone Barlaam.
La passione per il calcio non si sopisce e il capitolo di apertura sarà l’amaro sorteggio che determinerà i gironi del Mondiale in Qatar. Mancherà l’Italia, e con 3 slot ancora da assegnare dopo gli ultimi spareggi il tabellone delle 32 squadre presenterà ancora delle X.
Sul fronte Azzurri, invece, dopo l’amarezza dell’esclusione del mondiale e l’amichevole vittoriosa in Turchia, si respira voglia di riscatto con la conferma del CT Roberto Mancini a voler continuare il percorso che, non va dimenticato, ha portato l’Italia sul tetto d’Europa appena un anno fa.
Riflessione d’obbligo, in questo senso, anche su quanto esprime il movimento del calcio giovanile, su quanto i vivai siano attivi nella ricerca di nuovi talenti e quanto in effetti sia cambiata la società italiana che, dagli oratori alle piazze di un tempo, sembra stia vivendo una vera rivoluzione.
Torna poi il campionato, e sarà un weekend entusiasmante con il Derby D’Italia: Juventus e Inter si affronteranno domenica sera (20:45) in un match chiave per quello che può essere il finale di stagione. Atalanta-Napoli, invece, si gioca sempre domenica ma alle 15:00: partrita perfetta per conoscere la bella storia di Moustapha Cissé che dalla Seconda Categoria in una squadra pugliese di rifugiati ha debuttato in Serie A con un bel gol contro il Bologna.
Quindi un’intervista esclusiva a Paulo Fonseca che allo scoppio della guerra era a Kiev, con la moglie ucraina e il loro bambino di tre anni: il tecnico portoghese ha parlato della drammatica situazione causata dall’invasione russa, ma anche ovviamente di temi calcistici, della sua esperienza nel campionato italiano e della nuova Roma di Mourinho.
In chiusura, trasferta a Civitavecchia, dove l’integrazione per i bambini e i ragazzi rifugiati dall’Ucraina arriva grazie al taekwondo.