Oggi in TV: Scilla e la Costa Viola a "Linea Verde Estate". Su Rai1 con Mario Bianchi e Angela Rafanelli Oggi in TV: Scilla e la Costa Viola a "Linea Verde Estate". Su Rai1 con Mario Bianchi e Angela Rafanelli
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Oggi in TV: Scilla e la Costa Viola a “Linea Verde Estate”. Su Rai1 con Mario Bianchi e Angela Rafanelli

Oggi in TV: Scilla e la Costa Viola a "Linea Verde Estate". Su Rai1 con Mario Bianchi e Angela Rafanelli Oggi in TV: Scilla e la Costa Viola a "Linea Verde Estate". Su Rai1 con Mario Bianchi e Angela RafanelliUn tratto di litorale, stretto tra le montagne dell’Aspromonte e il mar Tirreno, così profondamente pervaso dal mito, incredibili giochi di luci e magie di colori, un mare cristallino: il prossimo appuntamento di Linea Verde Estate, con Marco Bianchi e Angela Rafanelli, in onda domenica 1° agosto alle 12.20 su Rai 1, sarà un viaggio a Scilla, lungo la Costa Viola, in Calabria. Una tradizione senza tempo: al porticciolo di Chianalea, attendendo l’arrivo dei pescherecci, il fascino della pesca al pesce spada, una vera e propria caccia in cui l’astuzia dell’uomo si confronta con la forza e la velocità del pesce, e le prelibate ricette della Signora Concetta. Paesaggio e mito: proteso sullo stretto di Messina, storia e leggende del maestoso castello Ruffo, una delle più suggestive fortificazioni della Calabria. Dalle Grotte Marine di Tremusa, eloquenti testimonianze geologiche di milioni di anni fa, ai terrazzamenti dell’agricoltura e della viticoltura eroica: nel cuore dell’Aspromonte, alla scoperta delle bellezze del Parco Nazionale.

La “calabrese” che fece della musica la sua più grande provocazione: in vespa per le vie di Bagnara Calabra, il paese natio di Loredana Bertè, una delle maggiori interpreti femminili della storia musicale del nostro paese e personaggio simbolo della battaglia femminile.

Non è bella la vita dei pastori in Aspromonte, d’inverno, quando i torbidi torrenti corrono al mare, e la terra sembra navigare sulle acque: a Solano Superiore, con il pastore Nicola, l’allevamento delle pecore e la produzione del canestrato, prelibato formaggio dalla crosta dura e scura e dal gusto aromatico ed intenso. Una crescita rigogliosa grazie a un microclima unico, l’utilizzo di pali esclusivamente di castagno a sostegno della pianta, un ingrediente fondamentale della tradizione culinaria locale: a Gambarie, a 1260 metri sul livello del mare, nel meraviglioso contesto del rifugio Biancospino, la coltivazione del fagiolo pappaluni, esclusivo dell’Aspromonte. Un prezioso gioiello incastonato tra le rocce del monte Sant’Elia: a Palmi, circondati da un magnifico scenario naturale, la leggenda dello scoglio dell’ulivo.

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