Oggi in tv “Rebus” dissesto idrogeologico e fine vita
Ospiti Mario Tozzi e Giuseppe Remuzzi
La fragilità del territorio italiano e il dibattito sul fine vita sono i temi al centro del nuovo appuntamento con “Rebus”, in onda domenica 3 dicembre alle 16.30 su Rai 3. Con il conduttore Giorgio Zanchini il suo compagno di viaggio, il politologo e saggista Alessandro Campi.
L’Italia è un paese geologicamente giovane e molto attivo. Gran parte del suo territorio accusa un forte dissesto idrogeologico, a causa anche di frane e alluvioni sempre più frequenti e violente. Con il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi si tenterà di capire quanto di quello che sta accadendo sia colpa della natura e quanto invece dell’uomo.
Chi e come può decidere sulle scelte del fine vita? In assenza di una legislazione chiara sul tema, chi può permetterselo affronta un viaggio fuori dall’Italia per ricorrere al suicidio assistito. Intanto, il dibattito sull’eutanasia divide la politica e la società. Cosa ne pensano i medici? Se ne parla con Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, che farà un punto anche sulle attuali difficoltà del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Tozzi Inizia la sua carriera televisiva collaborando ad alcune puntate di Geo&Geo tra il 1996 e il 2004. Nel 1999 è inviato speciale di King-Kong. Dal 2000 ha condotto Gaia – Il pianeta che vive e, dal 2007 al 2008, l’evoluzione del suddetto programma, Terzo pianeta. Ha inoltre condotto per Rai International una serie di 120 documentari di 15′ della serie Che bella l’Italia e 8 documentari di 45′ da alcune grandi città italiane.
In radio ha condotto dal 2011 al 2012 il programma Tellus su Rai Radio 2 che trattava di tematiche ambientali e attualmente collabora con Radio-Radio, quale esperto, rispondendo alle telefonate dei radioascoltatori. Dal 2020 conduce Green Zone per Rai Radio 1 (con Francesca Malaguti).
Attualmente scrive su La Stampa Torino, su Qui Touring e su Le Frecce. Ha collaborato con National Geographic Magazine (2000-2011).