Oggi in TV: Rai1, "Linea Verde Radici" va in Sardegna - Con Federico Quaranta nella provincia di Oristano Oggi in TV: Rai1, "Linea Verde Radici" va in Sardegna - Con Federico Quaranta nella provincia di Oristano
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Oggi in TV: Rai1, “Linea Verde Radici” va in Sardegna – Con Federico Quaranta nella provincia di Oristano

Oggi in TV: Rai1, "Linea Verde Radici" va in Sardegna - Con Federico Quaranta nella provincia di Oristano Oggi in TV:  Rai1, "Linea Verde Radici" va in Sardegna - Con Federico Quaranta nella provincia di OristanoIl nuovo viaggio di “Linea Verde Radici”, in onda sabato 17 luglio alle 12.30 su Rai1, racconterà la Sardegna, nella provincia di Oristano. Federico Quaranta cercherà di comprendere cosa abbiamo appreso dalla lezione degli antichi popoli che abitarono questa zona, e se la loro sapienza sia qualcosa di ancora trasmissibile. Dalla Penisola del Sinis, in quella che un tempo fu l’antica città di Tharros, scopriremo, da un meraviglioso sito archeologico, tutti i popoli che abitarono questa zona: Nuragici, Fenici, Cartaginesi, Bizantini, Romani. Per conoscere meglio il primo popolo che abitò la Sardegna, i Nuragici appunto, andremo a scoprire alcune aree di grande interesse: il Nuraghe Losa, uno dei meglio conservati della regione, dove ascolteremo anche suonare un sardo d’eccezione, Moses Concas; il pozzo sacro di Santa Cristina, un’architettura sorprendentemente perfetta; e le sculture dei Giganti, realizzate durante l’età del Ferro, e che rappresentano una dei ritrovamenti archeologici più importanti di tutto il Mediterraneo. Alla civiltà nuragica sono anche legate delle scoperte che riguardano la sfera agricola. Infatti, recenti rinvenimenti alimentari hanno attestato che è stato proprio questo popolo a coltivare per primo il melone e a produrre un vino molto simile alla Vernaccia. Ma il viaggio proseguirà andando anche a visitare la vecchia Miniera di Montevecchio, un sito industriale fondamentale per tutta la Sardegna. Lì, un’azienda rimasta in vita per 150 anni, aveva realizzato una sorta di metropoli mineraria; una città, insomma, in cui i minatori, oltre a lavorare, vivevano con le loro famiglie. Il viaggio si conclude nel borgo di Bosa, famoso per due comparti economici: quello dell’industria conciaria e quello della pesca. Tra entroterra e costa, Federico Quaranta compirà un viaggio che attraversa la Storia e le storie, attraversando uno dei territori più belli e affascinanti d’Italia.

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