Oggi in tv Rai Cultura ricorda il terremoto dell'Irpinia
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Oggi in tv Rai Cultura ricorda il terremoto dell’Irpinia

“È una domenica sera di novembre” di Lina Wertmuller e altri ricordi

Oggi in tv Rai Cultura ricorda il terremoto dell'Irpinia
Sono le 19:34:52 del 23 novembre 1980 quando la terra trema e sconquassa l’Irpinia. Un tempo intriso di morte e distruzione che Lina Wertmüller scelse per il titolo del documentario da lei girato sui luoghi del terremoto già pochi giorni dopo: “È una domenica sera di novembre”, che Rai Cultura ripropone sabato 23 novembre alle 16.45 su Rai Storia, per rendere omaggio alle vittime del sisma. Lina Wertmüller si era recata sui luoghi del terremoto a tre giorni dall’evento: “Mi ci ha portato lo strazio, il dolore, ma anche la voglia di fare qualcosa per quella gente”.
In onda per la prima volta il 23 novembre 1981 a un anno esatto dalla tragedia, “È una domenica sera di novembre” è un lavoro che parte dalle prime dolorose immagini provenienti dai telegiornali e prosegue col racconto della ricostruzione, soffermandosi sul senso di perdita improvviso e inconsolabile dei sopravvissuti, sulle sconfitte per ogni casa distrutta, per ogni ricordo polverizzato, ma anche sulle vittorie dei soccorritori per ogni persona strappata alle macerie. Sul filo del terremoto, l’inchiesta non solo mantiene alta l’attenzione sulla tragedia e sulla difficoltà della ricostruzione successiva, ma offre uno sguardo ampio sul Sud, sul suo folklore, sul sapore ancora un po’ pagano e misterico delle tradizioni meridionali. La regista si è avvalsa della consulenza del sociologo Domenico De Masi e la cronaca narrata dai diretti protagonisti si intreccia alle letture di Lina Wertmüller e Piera degli Esposti, dei commenti sul Mezzogiorno scritti da Alberto Moravia, Carlo Levi, Furio Colombo, Alberto Ronchey, Giampaolo Pansa e dei brani tratti dalle opere di Leonardo da Vinci, Plinio il Giovane, Johann Wolfgang Goethe, Giacomo Leopardi. Infine, un’intervista al regista Martin Scorsese, che ha dedicato molta della sua produzione cinematografica al mondo degli italoamericani.
Appuntamento assolutamente da non perdere.

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