Oggi in TV: “Radio3Mondo” nelle pieghe della storia recente dell’Egitto. Silvia Battaglia approfondisce con Paola Caridi e Marina Petrillo
Nuovo appuntamento mercoledì 25 gennaio con Radio3 Mondo, in onda alle 11 su Rai Radio3. Il 25 gennaio del 2011 i venti di rivoluzione che soffiavano per le strade e nelle piazze del mondo arabo si raccolsero nel cuore del Cairo, piazza Tahrir: a distanza di 11 anni cosa è rimasto di quel periodo di rivolte sociali e dei sogni di un Egitto più libero e democratico? Quella piazza oggi è stata cambiata da una costosa e controversa ristrutturazione voluta dal presidente Abdel Fattah al-Sisi: per molti critici la nuova veste non è un tentativo di emulazione delle piazze europee bensì una precisa volontà di allontanare il popolo e cancellare ogni memoria della rivoluzione. Da allora, Giulio Regeni è stato ucciso, decine di migliaia di persone sono state imprigionate, torturate e, nel migliore dei casi, esiliate. Il paese è il terzo al mondo per numeri di giornalisti incarcerati e sono più di mille gli oppositori politici scomparsi. Laura Silvia Battaglia ne parlerà a Radio3 Mondo con Marina Petrillo, giornalista e scrittrice che ora lavora al parlamento europeo e autrice di Canto la piazza elettrica: dai primi racconti dei giovani egiziani su Twitter nel 2011 ai reportage sul campo, piazza Tahrir al Cairo come laboratorio di comunità, avanguardia digitale e grande storia d’amore. E con Paola Caridi, giornalista, che si occupa da 20 anni della regione araba, direttrice della collana La Stanza del Mondo, nella casa editrice Hopefulmonster e curatrice di “Non siete stati ancora sconfitti”: prima traduzione italiana degli scritti del blogger e attivista Alaa Abd el-Fattah, uno dei protagonisti della rivoluzione di piazza Tahrir del 2011 (Hopefulmonster).